Itinerario - Texas: NBA Rodeo

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.

Ci troviamo a Dallas, cuore pulsante dello stato del Texas. Siamo pronti ad indossare il cappello da cowboy e partire alla scoperta di uno dei più grandi stati americani!

Iniziamo l’esplorazione di Dallas passeggiando per Downtown per osservare da vicino la vita del centro di questa grande città americana. Possiamo ammirare diversi monumenti ed edifici di rilievo della città, come la City Hall o l’Old Red, e per una vista panoramica dall’alto possiamo raggiungere la Reunion Tower con la sua piattaforma d’osservazione posta a 171 metri di altezza. Dallas è anche una rinomata città d’arte, infatti sparsi un po’ ovunque si trovano moltissimi musei, raggiungendo l’Arts District ci possiamo rendere meglio conto di come la diffusione della cultura sia un punto fondamentale per questa cittadina spesso associata solamente ai cowboys. 

Visitando Dallas non si può non fare riferimento ad uno degli eventi più importanti della storia americana del secolo scorso, che è avvenuto proprio tra le strade del centro di questa cittadina. Il 22 Novembre 1963 infatti l’assassinio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy ha sconvolto la nazione ed il mondo intero. Su Main Street si trova il JFK Memorial in ricordo di questo tragico evento, ma è entrando dentro il Sixth Floor Museum che possiamo conoscere più approfonditamente questo evento storico che ancora oggi è avvolto in una nube di domande e dubbi.

Oggi lasciamo subito il centro di Dallas per trascorrere la nostra giornata a contatto con la cultura western che caratterizza il Texas. Raggiungiamo Fort Worth, cittadina a meno di un’ora da Dallas, ed in particolare il quartiere degli Stockyards, per un viaggio nel tempo che ci fa sentire subito all’interno di un film ambientato nel Far West. Camminiamo lungo il Texas Trail of Fame, una sorta di Walk of Fame dedicata ai più importanti personaggi che hanno a che fare con il Far West, in attesa che sfili la Longhorn Parade, una sfilata di una mandria delle tipiche mucche texane dalle corna lunghe.

Ritorniamo in città perché è arrivato finalmente il momento di saziare la nostra voglia di basket. Direzione American Airlines Center per vivere dal vivo l’emozione di una partita NBA della squadra di casa, i Dallas Mavericks. La squadra texana ha un forte legame con l’Europa, infatti la stella che li ha trascinati al loro unico titolo era un ragazzone tedesco chiamato Dirk Nowitzki, al quale è stata dedicata una statua proprio di fronte al palazzetto. Quale modo migliorare di seguire un evento in pieno stile americano se non mangiando dei gustosi popcorn? Qui troveremo i migliori di tutta la lega, o almeno è quello che sostiene un esperto del peso di Steph Curry che ha messo quelli del AA Center in cima alla propria personale classifica, sicuramente non ci facciamo scappare l’occasione di provarli.

Tempo di lasciare Dallas per andare verso sud e dopo qualche ora di auto arrivare in quella che è la capitale dell’immenso stato del Texas. Austin è una città vivace adagiata sul corso del fiume Colorado (del Texas), conosciuta per i moltissimi locali dove si può ascoltare musica dal vivo ma che racchiude anche monumenti ricchi di storia. Prima tappa della nostra visita è il Texas State Capitol che ricorda molto il Campidoglio di Washington, ma che è addirittura più grande. Poi possiamo scegliere se proseguire la nostra passeggiata nel cuore di Downtown o goderci un po’ di relax in uno dei tanti parchi ed aree verdi della città.

Come detto Austin è considerata la capitale mondiale della musica dal vivo, quindi non sarà di certo complicato trovare qualche locale dove passare la serata. Prima però c’è un’altra particolarità che potremmo voler osservare, qui ad Austin infatti c’è una delle colonie urbane di pipistrelli più grandi del mondo e verso sera (se siamo fortunati) li potremmo vedere spiccare il volo da sotto il Congress Avenue Bridge. Ora è tempo di cenare e scatenarci in qualche locale notturno, due sono le zone raccomandate per una nottata memorabile, la 6th Avenue nel centro della città o South Congress con i suoi locali alla moda.

Oggi lasciamo le città per addentrarci nella Texas Hill Country una splendida zona rurale dello stato, che grazie alle sue caratteristiche cittadine ed alla natura rigogliosa è in grado di stupire e meravigliare proprio tutti. Dal punto di vista naturalistico questa regione, anche chiamata “la Toscana del Texas” in riferimento alla sua produzione di vini, presenta il paesaggio che da sempre è nel nostro immaginario quando pensiamo a questa zona degli Stati Uniti, tra paesini pittoreschi e ranch in cui pascolano enormi mandrie di longhorn. Oltre a questo poco distante da Austin possiamo visitare la zona che comprende incantevoli laghi e sulla strada verso Fredericksburg troviamo la Hamilton Pool, una meravigliosa piscina naturale incorniciata da incredibili pareti di roccia calcarea, un luogo veramente da sogno!

La maggior parte dei centri abitati della zona è stata fondata da immigrati tedeschi ed infatti la cittadina principale è Fredericksburg, chiamata così in onore del principe Federico di Prussia. Altre cittadine particolari da visitare sono Luckenback, Bulverde, famosa per il suo rodeo, e Lockhart  dove ci possiamo concedere una gustosa pausa vista che è anche conosciuta come “capitale del barbecue”. Ma è un altro il centro dove più ci possiamo avvicinare allo stile di vita dei cowboys, dobbiamo arrivare a Bandera “la capitale mondiale dei cowboy” per tuffarci a capofitto nell’autentica atmosfera texana.

Risveglio in una nuova città, infatti oggi esploreremo San Antonio e da subito ci rendiamo conto che è qualcosa di molto diverso da tutto ciò che abbiamo visto finora in questo viaggio. Qui infatti possiamo apprezzare l’eredità messicana e latina del passato texano che si mischia con l’identità americana. Una delle attrattive principali sono le missioni spagnole, in particolare Fort Alamo, famosa soprattutto per la strenua resistenza di un manipolo di patrioti texani assediati dall’esercito messicano. Non può poi mancare una passeggiata nel cuore della città, il Riverwalk (o Paseo del Rio), una passerella lungo il fiume San Antonio ricca di locali, ristoranti e negozi di ogni genere.

Si è fatta sera in quel di San Antonio ed è il momento di dirigerci verso il Frost Bank Center per la seconda partita NBA di questo incredibile viaggio. Questa sera entriamo nella casa dei San Antonio Spurs, una delle squadre più conosciute della lega, che grazie alla propria filosofia del lavoro ed alla guida di coach Pop, uno degli allenatori più rispettati e divertenti del mondo della pallacanestro, è entrata di diritto tra le grandi franchigie della NBA. Sembrano ormai lontani i tempi del magico trio Duncan – Parker – Ginobili, ma lo spettacolo siamo sicuri che non mancherà, dentro e fuori dal terreno di gioco visto che gli Spurs hanno dalla loro parte una delle mascotte più pazze, tutti pronti a conoscere da vicino il Coyote? 

Già tempo di lasciare San Antonio per andare verso est per raggiungere Houston, l’ultima tappa del nostro viaggio nello stato della stella solitaria. Prima di arrivare in città però ci aspetta un’esperienza incredibile alla scoperta dei segreti dell’universo nel centro spaziale della NASA di Houston. Sperando di non aver nessun problema lungo il tragitto (non siamo mica come l’Apollo 13), abbiamo diverse ore da trascorrere tra shuttle e curiosità riguardo la vita degli astronauti negli spazi espositivi dello Space Center.

Se abbiamo tempo prima di arrivare in città possiamo concederci un po’ di meritato riposo nella vicina Galveston, cittadina sul Golfo del Messico con stupende ville di epoca vittoriana e gustosi ristoranti di pesce a pochi metri dalla spiaggia. Immancabile una passeggiata tra le luci del Pleasure Pier, parco divertimenti molto simile al più conosciuto Santa Monica Pier di Los Angeles.

Siamo arrivati quasi alla conclusione del nostro incredibile viaggio tra le bellezze del Texas ed oggi ci risvegliamo a Houston per una giornata alla scoperta della H-Town. Partiamo dai grattacieli della downtown, possiamo decidere anche di salire sul JP Morgan Chase Tower, l’edificio più alto del Texas, per una splendida vista della città. Poi ci spostiamo verso l’area dello Houston Graffiti Building, un vero museo a cielo aperto con centinaia di opere di street art coloratissime. Se abbiamo bisogno di un attimo di relax possiamo optare per una delle moltissime aree verdi della città lungo il Buffalo Bayou, l’incantevole fiume che costeggia il centro cittadino.

Per l’ultima notte tutti insieme abbiamo ancora un palazzetto da visitare per terminare questa avventura a stelle e strisce nel modo migliore. Biglietti alla mano entriamo al Toyota Center, casa degli Houston Rockets, per un’altra spettacolare serata targata NBA. I Rockets negli ultimi anni sono stati impegnati in un rebuild che sperano dia al più presto i propri frutti, numerosi giovani di talento sono pronti a prendersi la scena ed a regalarci giocate per farci saltare sul posto. Innaffiamo tutto con diverse birrette per poi completare la nottata in uno dei numerosi locali notturni della città.

Il nostro viaggio è terminato ed anche se non siamo riusciti a stabilire chi sia il GOAT siamo sicuri che ci ritroveremo in giro per il mondo, magari di nuovo fianco a fianco per seguire insieme il nostro sport preferito!