Itinerario - Svalbard Express: a caccia dell'aurora boreale in Norvegia

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci. Questo per darti la massima libertà di scelta! 

Finalmente siamo arrivati a Longyearbyen, il cuore pulsante delle isole Svalbard. Scesi dall’aereo, l’aria gelida ci avvolge: un freddo pungente, ma rinvigorente. Il trasferimento al nostro hotel è rapido, e già ci sentiamo coccolati. Dopo il check-in, possiamo esplorare la città o rilassarci davanti a una finestra, ammirando le montagne imponenti che si stagliano all’orizzonte. L’atmosfera è magica e ci prepara per ciò che verrà.

Un risveglio carico di energia perché oggi ci aspetta un’esperienza unica: l'escursione in slitta con i cani! I nostri simpatici amici a quattro zampe ci accolgono con entusiasmo e, dopo una breve lezione, siamo pronti per partire. Guidare una slitta trainata da husky tra le valli innevate è pura poesia. La natura è silenziosa, interrotta solo dal respiro dei cani e dal fruscio della slitta. Un momento di connessione totale con la natura.

La sera ci ritroviamo al Camp Barentz, un rifugio accogliente sperduto nel nulla. La gente del posto ci racconta storie sull’aurora boreale mentre ci scaldiamo con bevande calde e cibo tradizionale. Poi, accade: il cielo si illumina di verde. Siamo tutti in silenzio, incantati. È uno spettacolo che non dimenticheremo mai.

Finalmente il momento che aspettavamo: la spedizione in motoslitta! Sfrecciamo attraverso paesaggi immacolati, con il vento che ci taglia il viso e la sensazione di libertà assoluta. Dopo ore di viaggio, arriviamo alla cabina di Juvahytta. È spartana, ma accogliente e la cena condivisa ha il sapore dell’avventura.

Dormire qui, lontano da tutto, se siamo fortunati sotto un cielo stellato che sembra così vicino da poterlo toccare, è un'emozione indescrivibile. Il silenzio è totale, rotto solo dal crepitio del fuoco nella stufa.

Il secondo giorno ci svegliamo presto e riprendiamo le motoslitte per tornare a Longyearbyen. Ogni curva, ogni salita è un’esperienza adrenalinica. Torniamo stanchi, ma felici, con un bagaglio di ricordi indimenticabili.

Il momento dei saluti è sempre difficile. Facciamo un’ultima passeggiata per la città, acquistiamo qualche souvenir e poi, a malincuore, ci dirigiamo verso l’aeroporto. Ma una cosa è certa: un pezzo del nostro cuore resterà qui, tra le nevi delle Svalbard. Alla prossima avventura WeRoad!