Itinerario - Madagascar Est: tra natura selvaggia e spiagge incontaminate

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.

Da Antananarivo andremo in direzione Est, verso Andasibe, un piccolo comune rurale di 12.000 abitanti, immerso nella natura. Qui infatti faremo il primo incontro con i lemuri, i simpatici animali endemici del Madagascar e simbolo del Paese, oltre a numerose specie di rane, camaleonti e serpenti!

Nel pomeriggio ci sposteremo sempre più a Est, verso la Riserva di Vohibola e i laghi di Ampitabe, dimora della piccola riserva Ankanin’ny Nofy, il “nido dei sogni”.

Nel 1961 Gunter Gottlebe, un immigrato tedesco, acquistò il sito dell'odierno palmarium, fece allestire un piccolo orto botanico e pose la prima pietra degli edifici odierni. Il palmarium è un’area protetta che ospita circa 100.000 palme endemiche del Paese. I sentieri della riserva sono quasi tutti pianeggianti e molto facili da percorrere, ed offrono una splendida vista sulla riserva, sul lago dei coccodrilli e sul lago Ampitabe. Verso sera potremo trovare un raro lemure che vive in questa zona, l’Aye aye.

In questa giornata cominceremo a salire la costa verso Nord, per raggiungere Mahambo, punto di partenza del traghetto per l’isola di Sainte Marie.

La costa orientale del Madagascar è caratterizzata da villaggi di pescatori, foreste pluviali e laghi.

Partiremo col raggiungere Toamasina, o Tamatave com’era chiamata precedentemente, il porto più importante del Madagascar, e principale città della regione.

La strada costiera ci condurrà verso sera a Mahambo.

La mattina prenderemo il traghetto per Sainte Marie o Nosy Boraha come chiamata dai locali. Lunga 60km e larga 10km, per la sua posizione favorevole, fu in passato la base di numerosi gruppi di pirati che seguivano la rotta delle Indie Orientali.

Sainte Marie è circondata dalla barriera corallina, e nello stretto canale che la separa dal Madagascar, passano ogni anno, da giugno a settembre, numerosi branchi di megattere.

A Sainte Marie potremo goderci la vita lenta e agiata dell’isola!

Ovviamente ci sono tantissime attività per gli appassionati di snorkeling ed immersioni, ma anche trekking nella natura incontaminata, o escursioni alla piccola ed affascinante isola Ile Aux Nates, a sud di Sainte Marie.

Se sarà periodo (da giugno a settembre) potremo vedere le megattere che dall’Antartide migrano nelle acque calde che circondano l’isola.

Rilassati ed abbronzati, prenderemo il volo dal minuscolo aeroporto di Sainte Marie per tornare nella capitale Antananarivo in circa 1 ora e mezza.

Antananarivo è stata storicamente la capitale del popolo Merina, che continua a costituire la maggioranza degli oltre 1.2 milioni di abitanti; durante il dominio francese furono costruiti viali principali come Avenue de l'Indépendance, aree commerciali pianificate come i portici che fiancheggiano entrambi i lati del viale, grandi parchi, piazze cittadine e altri elementi di riferimento.

Tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!