Itinerario - Ecuador & Amazzonia 360°

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da quale aeroporto partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta. 

Check-in in hotel a Quito e meeting di benvenuto. Quito è la capitale dell’Ecuador e il suo nome ufficiale è San Francisco de Quito. È una città da oltre due milioni di abitanti aggrappata alla Cordigliera delle Ande, nella regione centro settentrionale dello Stato. Questa vivace città non è solo il cuore politico ed economico dell’Ecuador, ma anche una delle realtà urbane più vivaci della regione dai punti di vista culturale e turistico. Siamo pronti per iniziare alla grande questa avventura brindando insieme all’inizio di questo viaggio

Sapete quanto è alta Quito? Ragazzi, siamo quasi a 3000 metri sopra il livello del mare quindi oggi ce la prendiamo “comoda” per far abituare il nostro corpo a queste altezze. 

Tra le nostre opzioni c'è quella di visitare il mercato di Otavalo, il  più famoso mercato indigeno dell’Ecuador e abbinarlo alla visita di alcuni dei meravigliosi panorami fuori città.

Sulla strada per Otavalo possiamo fare una sosta a Cayambe dove potremo assaggiare e conoscere i famosi bizcochos (biscotti locali) della città. Una volta arrivati al mercato di Otavalo avrai la possibilità di acquistare artigianato locale o semplicemente passeggiare tra le bancarelle e gustarti queste scene di vita quotidiana. Successivamente, andremo alla bellissima Laguna Cuicocha, che si trova in un cratere vulcanico e contiene 2 isole verdissime. La nostra ultima tappa sarà Cotacachi, una città famosa per i suoi capi in pelle. In alternativa alla visita al mercato potremo anche organizzare una giornata più “attiva”, ad alto impatto di adrenalina con tanto di zip line e tubing lungo il fiume! Non dovete certo decidere adesso ma intanto pensateci ;-)

Buongiorno Weroaders, oggi non abbiamo più scuse: ci siamo acclimatati per bene e siamo pronti ad iniziare l’avventura!

Ci sveglieremo presto per metterci in viaggio per il Parco Nazionale di Cotopaxi. Questo parco nazionale ospita tre vulcani, tra cui uno dei più grandi vulcani attivi del mondo: il famoso Cotopaxi. Il vulcano Cotopaxi è il secondo vulcano più alto di tutto l'Ecuador (5.897 metri di altitudine), è ancora attivo e scalarlo non è affatto una passeggiata (ma tranquilli, perché noi non lo faremo!). Quello che più affascina è la natura incontaminata che lo circonda: oltre novanta specie di uccelli abitano il parco, tra cui il colibrì, il condor alpino, il caracara, anatre, gabbiani andini e la pavoncella, mentre tra i mammiferi si includono il cervo, la lepre, la volpe delle Ande ed il puma. Percorreremo i sentieri tortuosi che si snodano attraverso il parco per un'escursione attraverso l'area che si trova sotto il vulcano innevato. Tieni gli occhi aperti per avvistare volpi, cervi dalla coda bianca e conigli brasiliani che chiamano questa zona casa. Abbiamo davvero iniziato alla grande, siete d'accordo?

Quando lo vedrete per la prima volta dall’alto, il Quilotoa vi farà esclamare di meraviglia. E quando lo vedrete una seconda volta dall’alto, dopo essere scesi sulle rive del lago e aver risalito le ripide pareti della caldera, il Quilotoa vi lascerà senza fiato. Letteralmente. Qui siamo a quasi 4.000 metri di altitudine.

Il lago Quilotoa poggia sulla caldera di un vulcano dormiente formatasi nel 1280, in seguito all’ultima eruzione del vulcano (che fu anche una delle più grandi degli ultimi mille anni) ed è una delle tappe imperdibili di un viaggio in Ecuador. Gli intensi riflessi blu e turchesi dell’acqua creano un quadro perfetto insieme al verde delle montagne circostanti e al bianco delle nuvole in cielo - un vero e proprio dipinto e noi ci cammineremo dentro!

Salasaca si trova nella provincia di Tungurahua, nel centro dell'Ecuador. E’ qui che risiede la comunità dei Salasacas - che noi visiteremo! I Salasaca parlano solo spagnolo e quichua, e le loro principali attività economiche sono l'agricoltura, l'allevamento e l'artigianato. L'artigianato locale comprende arazzi tessuti a mano su telai di antica fattura, proprio come si faceva nell’antichità. Molti dei disegni raffigurano diversi aspetti della loro vita. C'è un mercato nella piazza centrale di Salasaca chiamata "Piazza delle Arti".

Ci fermeremo a pranzo nella comunità per poi continuare il viaggio in direzione di Banos.

Buen dia, Baños! Oggi ci svegliamo a Baños de Agua Santa, un piccolo pueblo che negli ultimi anni si è fatto conoscere soprattutto per essere il posto preferito dai backpackers di tutto l’Ecuador. Il perché è presto detto: qui troveremo non solo cascate, piscine termali calde e posti da Instagram addicted ma anche tantissimi sport d’avventura, talmente tanti che si ha l’imbarazzo della scelta. 

Viaggiatori, tirate fuori l’impermeabile dallo zaino: la nostra prima avventura sarà quella di percorrere la “ruta de las cascadas” fino ad arrivare a “el Pailón del Diablo”, una cascata pazzesca raggiungibile tramite un sentiero immerso nel verde.

Proseguiremo poi con una breve sosta a la Casa Del Arbol, dove chi vorrà potrà dondolarsi salendo sulla famosa altalena che sembra sospesa nel vuoto (Instagram addicted avvisati!) e  poi ci facciamo un bagnetto nelle calde acque termali, magari aspettando il tramonto con una bella birretta ghiacciata a portata di mano. Chissà poi cosa ci offrirà Baños de Agua Santa durante la notte, tra movida e feste popolari!

Stamattina possiamo approfittare di qualche altra ora di relax e libertà prima di prendere un transfer privato che ci porterà direttamente in…..Amazzonia! Arriveremo a Tena, per essere più precisi, e rimarremo lì per ben due notti. Neanche siamo arrivati e già abbiamo ricevuto un invito a cena, non male eh?! Bisogna assolutamente accettare quindi condivideremo il pasto con la comunità locale dei Valencia e magari dopo cena ci scappa anche un hike notturno per prendere confidenza con la foresta 🙂

Sappiamo che il fascino della foresta è irresistibile ma sappiamo anche che suscita in ognuno di noi delle sensazioni diverse: c’è chi preferisce fare tutto il “fattibile” e chi ha una visione più mistica e magari decide di meditare accompagnato dal suono della natura. 

Oggi siete liberi di scegliere quello che più vi si addice: rafting sul fiume, avventure nella giungla, passeggiate naturalistiche o semplicemente relax! Godetevi queste ore perchè non capita tutti i giorni di essere in Amazzonia!

Sembra impossibile: questi giorni sono volati senza che ce ne accorgessimo ed è già ora di rientrare a Quito ma non prima di aver fatto una sosta rigenerante alle famose Terme di Papallacta. 

Le terme di Papallacta sono situate in un'area protetta di circa 200 ettari, denominata Canyon Ranch, situata all'ingresso del Cayambe Coca National Park. Si può godere di una vista spettacolare del vulcano Antisana, che si trova a ben 5704 metri sul livello del mare.

Oggi ci godremo i meravigliosi paesaggi che delimitano quest’area e possiamo perderci tra i numerosi sentieri che circondano l’hotel; in alternativa possiamo optare per il relax totale, rilassarci nella spa e goderci i benefici delle acque termali. Nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in marcia verso Quito, dove trascorreremo la notte.

E’ il nostro ultimo giorno in Ecuador: qualcuno ha detto shopping?! Oggi possiamo approfittare della mattinata per visitare la città e le sue numerose attrazioni dedicando poi il pomeriggio all’acquisto dei classici souvenir oppure possiamo optare per un’escursione fuori porta (magari proprio quella che abbiamo escluso il nostro secondo giorno di viaggio!). Sicuramente ci ritroveremo tutti insieme per cena, per brindare alla fine del viaggio e ripercorrere tutti i momenti indimenticabili di questa avventura.

Arrivederci Ecuador, non ti dimenticheremo facilmente! Ci vediamo al prossimo WeRoad!