Itinerario - Giappone: futuro e tradizioni tra Tokyo e Kyoto

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.

Check-in in hotel a Tokyo e meeting di benvenuto! Cominciamo subito ad esplorare la capitale: tra le vie caotiche ci imbattiamo nei primi negozi di manga e anime, curiosiamo tra gli stranissimi gadget in vendita, capiamo come funzionano le toilette (sì, sapranno stupirci!). All’ora di cena assaggiamo le prime prelibatezze nipponiche: ramen, takoyaki o sushi? E per rompere il ghiaccio fin da subito possiamo provare un tipico karaoke oppure farci travolgere dall’inarrestabile nightlife di Roppongi. Non sprechiamo nemmeno un minuto!

Il primo giorno è denso di attività e luoghi da vedere: cominciamo dal Tempio di Sensoji, il più importante e antico tempio buddista di Tokyo, incastonato nel quartiere storico di Asakusa. Passeggiando poi sul lungofiume arriviamo fino al Tokyo Sky Tree (è il grattacielo più alto del Giappone e il secondo nel mondo) dove un ascensore super veloce ci può far salire fino a 450 metri: la vista sarà incredibile!

Nel pomeriggio ci immergiamo nella natura del Parco di Ueno, perfetto per lasciarsi incantare dai ciliegi in fiore in primavera o dal foliage autunnale, per poi raggiungere Akihabara: la culla di manga, anime, videogiochi, cosplay, elettronica… dove ci sediamo, in un Maid Cafè coi camerieri vestiti a tema o in un Neko Cafè per farci coccolare da tanti gatti? Concludiamo la serata a Shinjuku, il quartiere che non si addormenta mai, circondati da luci al neon di tutti i colori.

A pochi passi da Tokyo si trova la cittadina di Kamakura, nota per una delle attrazioni più iconiche del Giappone: la gigantesca statua del Buddha Amithaba all’interno del tempio di Kotokuin. Quest’enorme scultura di bronzo, chiamata anche Daibutsu, è diventata famosa nei secoli perché “indistruttibile”: tempeste e maremoti hanno distrutto più volte tutto il tempio circostante, ma senza mai riuscire a scalfirla! Faremo una passeggiata anche dentro la statua, e vedremo un paio di sandali appesi alla parete lunghi quasi 2 metri.

Concludiamo la serata nel quartiere di Harajuku, innovativo e giovanile, dove potremo incontrare cosplayer lungo Takeshita Dori Street, artisti di strada ad Omotesando Dori, e scoprire insieme l’adorabile cultura del pop kawaii.

È il momento dell’imperdibile incrocio di Shibuya, il più trafficato del mondo: saliremo al primo piano di un caffè per vedere le centinaia di persone che lo attraversano di continuo. Qui si trova anche la statua di Hachiko, il cane diventato leggenda!  

Proseguiamo verso i suggestivi giardini del Palazzo Imperiale - senza entrare a salutare imperatore e famiglia, ma solo perché avremo fame: per l’ora di pranzo, cosa c’è di meglio di un sushi freschissimo al Mercato del pesce Tsukiji?

Qui nell’estremo oriente anche il treno è un’esperienza unica: un ultimo sguardo a Tokyo e saliamo sullo Shinkansen per la seconda tappa del nostro viaggio. Kyoto ci accoglie con un’energia antica e affascinante, ricca di tradizioni millenarie che noi, ovviamente, stiamo per scoprire! La prima serata la dedichiamo al relax, per riprendere fiato dopo le tante meraviglie già visitate: ci tuffiamo in un suggestivo onsen, un tipico bagno termale dove l’acqua calda è ricca di minerali benefici e proviene direttamente da una delle tante sorgenti della nazione. 

Oggi il Sol Levante siamo noi: ci alzeremo presto per andare a vedere i primi raggi di luce riflessi sui muri dorati del Kinkaku-Ji, il Padiglione d’Oro. Questo tempio zen immerso nella natura è il simbolo della città: col suo riflesso nel lago crea giochi di luce che ci lasceranno senza fiato. La giornata è solo all’inizio: ci spostiamo verso il Nishiki Market, dove l’aria profuma di spezie e cibi appetitosi, per poi arrivare a Fushimi Inari-Taisha, uno dei santuari più iconici di tutto l’oriente. Le centinaia di torii rossi allineati formano un sentiero scenografico: la foto è d’obbligo.

L’ultimo tempio che visitiamo è Kiyomizu-dera, il Tempio dell’Acqua Pura, dove scopriamo il rituale della cascata e ammiriamo il panorama dalla grande terrazza. Da lì si scende a Gion, il distretto delle geishe, dove possiamo intrattenerci in una sala da tè, guardando uno spettacolo oppure in qualche locale notturno.

Un’altra sveglia presto, per un’ottima ragione: ci aspetta il meraviglioso bosco di bambù di Arashiyama, oggi dichiarato patrimonio UNESCO. Qui percorreremo un sentiero che si arrampica sulla collina circondati da piante di bambù alte fino a 10 metri, tra le quali i raggi del sole filtrano appena.

Da un’esperienza surreale a un’altra: non possiamo lasciare Kyoto senza aver partecipato a una cerimonia del tè. Questo rituale antico insegna a godersi appieno i piccoli gesti quotidiani: ne gusteremo ogni istante indossando i coloratissimi kimono. Dopo questa giornata intensa e con gli occhi pieni di meraviglia, riposiamo le gambe sull’ultimo treno ad alta velocità mentre torniamo verso Tokyo, pronti per vivere la nostra ultima notte giapponese.

Tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!