Itinerario - Martinica 360°: un angolo di paradiso caraibico

Finalmente ci siamo, comincia il nostro viaggio nell’isola dei fiori nel mar deiCaraibi, Martinica!

In questo primo giorno di viaggio la nostra prima tappa sarà Anse Figuier, una piccola spiaggia di sabbia dorata in una baia protetta, con alcuni piccoli scogli intorni ai quali poter fare snorkeling e alte e solitarie palme che svettano verso l’alto, una vera e propria spiaggia da cartolina !! é una delle più rinomate dell’intera isola e vi si trova anche l’ecomuseé della Martinica, il museo che illustra tutta la storia dell’isola.  Proseguiremo poi verso la vasta Plage des Salines, con i suoi 1200 metri di lunghezza, dove troveremo sicuramente un posto per rilassarci. Infine, ci dirigeremo a Îlet Chevalier, un paradiso di natura selvaggia e un mare incantevole che ci lascerà senza fiato!

…è la banana!! Oggi iniziamo la giornata con una visita al museo delle banane, dove sveleremo i segreti di questo frutto che tutti crediamo di conoscere bene!! Ne approfittiamo per esplorare le piantagioni a bordo di un piccolo trenino!! Al termine della visita ci dirigiamo verso la capitale Fort de France, per un city tour alla scoperta della città.

Con R ovviamente intendiamo il Rum! Nessun viaggio ai caraibi può dirsi completo senza una degustazione del famoso distillato locale! Dopo aver pranzato andiamo verso nord in direzione dell’antica capitale e facciamo sosta ad una delle distillerie più rinomate dell’isola!! Ci spiegheranno il procedimento attraverso una visita guidata e avremo ovviamente l’occasione di assaggiare…salute!

Questa giornata la dedichiamo alla parte sud-ovest dell’isola, Le spiagge di Anses d’Arlet, Anse Dufour e Nase Noirsono spesso considerate come le migliori per fare snorkeling in Martinica. A due passi dalla riva si trovano banchi di pesci multicolore e ricci di un rosso brillante. Per i più pazienti, però, il meglio deve ancora venire: qui potremo incontrare le tartarughe marine. Con le loro distese di morbide alghe, i fondali di Anse d’Arlet sono il ristorante preferito di queste meravigliose creature. Dovremo alzarci presto e sperare di avere molta fortuna. Quando le tartarughe decidono di farsi vedere, lo spettacolo è davvero incredibile!!

Per esplorare veramente l’isola, non possiamo dedicare la nostra mattinata al vulcano La Pelèe, famoso per la sua eruzione nel 1902 che rase al suolo l’antica capitale,oggi rimane il trekking più bello da fare sull’isola e noi non possiamo certo perdercelo!!

(N.B. trekking al vulcano facoltativo)

Nel pomeriggio torniamo a goderci una delle tante meravigliose spiagge di quest’isola, possiamo rimanere a in questa zone per esplorare le selvagge spiagge del nord, famose per la sabbia nera di origine vulcanica, stiamo parlando di Anse Céron e di Anse Couleuvre, il cui fondale è perfetto per gli amanti dello snorkeling !! Oppure possiamo scegliere di visitare L’Habitation Céron, un piccolo angolo di paradiso dove foresta tropicale e gastronomia caraibica si incontrano…si tratta di un antico zuccherificio risalente al XVII secolo; attualmente è possibile visitare lo splendido giardino, ove ammirare flora e fauna della Martinica in tutto il suo splendore ed a fine percorso è possibile degustare cibo tipico in chiave gourmet al ristorante dell’Habitation;

possibile anche svolgere delle attività ad esempio passeggiate a cavallo all’interno dei terreni dell’Habitation oppure esperienze legate alla produzione del cioccolato. 

Questa mattina partiamo per Presqu'île De Le Caravelle, la parte più antica della Martinica, insieme a Sainte-Anne. Adagiata sulla costa atlantica, si estende per una decina di chilometri nell'oceano ed è Parco Regionale della Martinica Questo angolo paradiso tropicale offre una perfetta combinazione di avventura e tranquillità, con sentieri escursionistici che si snodano attraverso paesaggi molto diversi tra loro, dal verde della foresta alle frastagliate scogliere sul mare.

Uno di questi sentieri ci porterà fino alle rovine del Château Dubuc, che in realtà non è un castello ma sono i resti di un’antica distilleria ma ad ogni modo è un luogo molto affascinante, tanto che risulta essere il terzo sito più visitato dell’isola! Il resto della giornata lo dedichiamo al relax tra Plage de l’Anse l’Etang o Plage de Tartane, oppure per i più sportivi, ci sarà l’opportunità di prendere lezioni di surf!

Dopo tutte queste escursioni e esplorazioni dell’isola, oggi ci godiamo un pò di meritato riposo, l’unico impegno infatti sarà scegliere su quale meravigliosa spiaggia rilassarci!! Possiamo rimanere a sud per nuotare ancora un po’ con le tartarughe marine a Anse Dufour! Se invece non siamo ancora stanchi possiamo andare in direzione Le Carbet, che oltre ad essere una zona di paesaggi suggestivi e spiagge poco affollate è anche storicamente nota per due motivi. Prima fu punto di approdo per Cristoforo Colombo, poi casa dell’impressionista Gauguin. Qui possiamo, tra un tuffo e l’altro, andare ad esplorare le spiagge di sabbia nera, la suggestiva Chiesa di Saint-Jacques, o camminare lungo uno stretto sentiero che costeggia la montagna fino al Canale di Beauregard… a noi la scelta! Quel che è certo, è che in nostri amici invidieranno la nostra abbronzatura al ritorno! L’ultima sera si aprono le danze, vogliamo concludere questa intensa settimana con una serata di festa, ci scateniamo con un po’ di musica locale Zouk, Beguine o Gwo Ka dedicandoci alla vita notturna dell’isola!

Tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!