
Poi è arrivato Marte 360°
Non sapevamo più dove mandarvi.
E non a caso: proprio in questi giorni Marte ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, circa 62 milioni di chilometri - in poche parole, è il momento giusto per partire. Poi lì non c’è il covid, quindi tanto meglio.
Che cosa vedremo
Della serie: Marte è un pianeta parecchio arido
ma non ci lascerà a bocca asciutta

Monte Olimpo
Partiamo alla grande facendo un salto sul Monte Olimpo, alto 25 km: per darvi un metro di paragone, l’Everest arriva “appena” agli 8.848 metri. Chi vuole può tentare la scalata ma ricordiamo che attualmente non esistono funivie per dimezzare il percorso, però dalla nostra abbiamo la forza di gravità - 80 chili sulla Terra sono circa 30 chili su Marte, diciamo che si farà un terzo della fatica? Diciamolo.

Valles Marineris
Siete rimasti stupiti davanti al Grand Canyon - ammesso ci siate stati? Bazzecole: su Marte vedremo il canyon più grande del sistema solare, lungo 3.000 km e profondo 11, che copre circa un quarto della circonferenza del pianeta. L’escursione che proponiamo qui è la classica rim to rim, “da bordo a bordo”, e saremo i primi a scoprire cosa si nasconde nelle profondità del canyon - ah, la bellezza dei turni pionieri.

Cratere Gale
Non siamo i primi a venire qui: nel 2012, nei pressi del Cratere Gale, è atterrato il rover Curiosity, un simpatico robottino che ha scoperto presenza di acqua sul pianeta - infatti, miliardi di anni fa, Marte aveva pure un oceano, pensate un po’. Ovviamente la missione di questo viaggio sarà quella di incrociare Curiosity, che ancora scorrazza felice per i deserti marziani, e farci un selfie con lui.
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