Itinerario - Giappone: la via dei Samurai

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2.299 €
Itinerario
giorno 1

Benvenuti in Giappone!

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100 %
‘Nihon e youkoso’: si parte da Tokyo!

Il nostro viaggio comincia dalla capitale Nipponica, l’impatto con questa megalopoli ci lascerà a bocca aperta! Partiremo dal quartiere Asakusa, il nostro headquarter in Tokyo; giochi di luci, architettura mozzafiato e negozietti tipici per un contrasto tra il moderno e lo storico senza eguali. Avremo la possibilità di vedere la vastità di questa città da una delle sue torri più iconiche! Ovviamente, scoprire una cultura, è anche mangiare prodotti locali quindi.. è arrivata l’ora di armarsi di bacchette, un po’ di sushi rigenerante?

Non incluso: pasti e bevande

giorno 2

Nikko: il gioiello dello Shogunato Tokugawa

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Nikko

La nostra giornata inizia presto, ci sposteremo lungo una delle vie samurai che toccheremo nel nostro viaggio, la Nikkokaido, e saliremo a bordo del nostro primo treno proiettile alla scoperta di Nikko! Incastonata tra le boscose colline, gli scenici specchi d'acqua e le spettacolari cascate del Parco Nazionale di Nikko, quest'area protetta dell'UNESCO è costellata di santuari shintoisti e templi buddisti, fatti erigere dallo shogun Tokugawa Ieyasu. Visiteremo santuari e templi del calibro del Toshogu e Rinnoji.

Akihabara: tra maid cafè e manga

Dopo una giornata tra natura e cultura è tempo di tornare a Tokyo: questa sera è la volta di Akihabara, patria del mondo anime e manga. Per gli appassionati e non, cammineremo per le strade di questo quartiere tra negozi di videogiochi e fumetti (e perché no, magari comprarci qualche manga) e i maid cafè: qui potremo gustarci qualche prelibatezza ammirando i lavoratori vestiti coi costumi dei cartoni animati!

  • Incluso: JRP

  • Cassa comune: guida parlante italiano per l'escursione a Nikko

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 3

Alla scoperta di Tokyo: dalla storia di Harajuku alle luci di Shinjuku

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Le leggende del Senso-ji e il mercato di Tsukiji

Oggi la sveglia sarà abbastanza presto, infatti la nostra prima parte della giornata all’insegna della storia di Tokyo, partirà dal tempio Senso-ji, un tempio buddhista dell’epoca Tokugawa dedicato alla dea Kannon: vi entreremo attraverso il Kaminarimon, percorrendo la centenaria Nakamise Dori, con le sue colorate bancarelle e i piccoli negozi di artigianato. Proseguiamo poi la nostra avventura perdendoci all’interno del mercato di Tsukiji; in questo mercato ittico si svolgono aste per i tonni, un vero e proprio spettacolo! Oggi possiamo ancora ammirare questo mercato attraverso la popolazione locale, che svolge le attività quotidiane: dalle vendite all’ingrosso alle più semplici spese familiari, il tutto arricchito da numerosi banchetti alimentari per poter degustare le prelibatezze locali.

Harajuku: il contrasto tra tendenze e tradizione

Abbiamo scelto di dedicare parte della giornata a questo quartiere relativamente giovane. Iniziamo con il complesso del Santuario Meiji, opera del primo imperatore dell’era moderna; oltre ad essere uno dei principali luoghi di culto dello Shinto, esso segna la fine dell’era feudale e l’inizio del ‘nuovo mondo’. Adiacente ad esso, troviamo il Parco Yoyogi, luogo ideale per conoscere la cultura degli abitanti nipponici e per godere delle meraviglie dei giardini imperiali. Ma non finisce qui! Harajuku è la culla delle nuove tendenze e noi vogliamo assolutamente metterci alla prova con questi look stravaganti! Ci perderemo per le vie di Takeshita (e fare compere sfrenate) prima di dirigerci verso la nostra serata, ma non senza un’ultima tappa: Kitty Land!

Vita notturna tra Shibuya e Shinjuku

Dopo tanta storia è giunto il momento di dedicarci alla vita notturna! Non può di certo mancare il Center Gai con l’iconico incrocio di Shibuya, il più trafficato del mondo. Dopo aver salutato Hachiko, è giunto il momento di cenare: siamo a Shinjuku, quartiere della movida giapponese. Tra le sue luci pittoresche, le sale gioco e i tantissimi bar karaoke, è giunto il momento di misurarsi con le doti canore!

  • Incluso: mezzi di trasporto compresi nella suica card e nel JRP.

  • Cassa comune: eventuali ingressi a pagamento dei santuari

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 4

Nella natura tra Monte Fuji, Kawaguchiko e Ueno

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Il profumo della natura!

Oggi è tempo di vivere la magia di una delle zone naturali più famose del Giappone, la regione dei 5 laghi! In particolare, toccheremo una parte della via del Tokaido facendo tappa al lago Kawaguchiko, ai piedi del magico e mozzafiato Monte Fuji. Partiamo alla volta della Pagoda Chureito, una costruzione recente voluta come memoriale di pace, che si trova immersa nel Parco Arakurayama Sengen, uno dei punti più popolari del paese per gustarci viste sul Fuji, ma soprattutto per goderci una bellissima passeggiata in una foresta di imponenti alberi, in cui respirare i profumi della natura e perderci con i pensieri tra i suoi suoni e i suoi silenzi. Proseguendo in questo percorso zen in cui liberare la mente, ci gustiamo degli ottimi noodles mentre ci dirigiamo verso la Panoramic Ropeway per godere di una nuova vista del Monte Fuji.

Ueno e il mercato Ameyoko

Rientrati a Tokyo, ancora incantati e con gli occhi sgranati, è tempo di Ueno. Questo quartiere è il fulcro della vita quotidiana di un giapponese: il suo parco, ricco di templi e di Torii, è un luogo dove poter rilassare anima e corpo dalla frenesia di una città che sembra non dormire mai. Ricordiamoci anche che la cultura di un Paese, si diffonde anche in cucina! Tra le coloratissime vie del mercato di Ameyoko, ci infileremo in uno (oppure molti!!) izakaya: cosa sono? Dei pub molto local in cui lasciarci andare per la nostra ultima sera!

  • Incluso: treni della JRP, trasporti Suica Card

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 5

Tra le Alpi della Regione di Hida

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Takayama: la regina dell’arte artigiana

Di buon mattino saluteremo Tokyo e partiremo alla volta di Takayama, città cartolina tra le montagne e attraversata dalle acque del fiume Miyagawa. Al nostro arrivo ci accorgeremo di come questa città non sia stata investita dalla frenesia e dal culto moderno: per circa 300 anni, grazie alla sua posizione geografica tra le montagne, non ha subito le influenze sia interne che esterne al Giappone, mantenendo intatte le architetture di abitazioni, locande, distillerie e fabbriche centenarie. Girando per le vie della Città Vecchia sarà la giusta occasione per comprare pezzi di artigianato locale e degustare dell’ottimo sakè.

Il volto rurale e tradizionale del Giappone

Proseguiamo la nostra intensa giornata nella pittoresca cittadina di Hida Furukawa avvolta da un paesaggio fiabesco, tra risaie, templi e borghi chiusi tra le montagne. Già queste poche descrizioni valgono il percorso, ma se ancora non fossimo convinti.. avremo la fortuna di ammirare artigiani all’opera, una cittadina non turistica dalla quale cercheremo di rubare i più profondi segreti locali. Il fiume Seto attraversa il cuore della città ed è il confine naturale che un tempo era un luogo di “separazione” tra il quartiere dei mercanti da quello dei samurai. Oggi riunisce tante persone che sostano lungo le rive per ammirare le tantissime carpe che nuotano nel canale e deliziosi banchetti gastronomici.

  • Incluso: treni della JRP inclusi nella quota, eventuali mezzi di trasporto differenti dalla linea JRP inclusi nella Suica Card, spedizione del bagaglio da stiva

  • Cassa comune: ingressi a templi o distillerie

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 6

I paesaggi variegati della Prefettura di Gifu

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Tra mercati e villaggi centenari

Seconda giornata a perderci per i feudi samurai dell’Honshu centrale. Ci sveglieremo presto (non così tanto dai), per addentrarci nei mercati, che si svolgono ogni giorno nella piazza di fronte al Takayama Jinya e lungo le sponde del fiume Miyagawa. E’ proprio qui che passeremo del tempo Takayama Jinya, un edificio antichissimo, che in passato ospitava la dimora e gli uffici dei governatori. È considerato un sito storico di estrema importanza proprio perché è l’unico palazzo governativo di questo genere conservatosi praticamente intatto in Giappone. Concludiamo la nostra mattinata visitando il villaggio di Hida: ogni casa ci racconta una storia molto antica che, in alcuni casi, risale a oltre 500 anni fa!

Shirakawa-go e Gokayama: i patrimoni UNESCO

Nel pomeriggio ci spostiamo verso due dei più antichi villaggi storici e rurali del Giappone: Shirakawa-go e Gokayama. Dichiarati Patrimonio dell’UNESCO per via delle gassho-zukuri, case storiche presenti da oltre 250 anni che raccontano la vita e la cultura degli abitanti del posto. Il termine gassho-zukuri significa letteralmente “costruito come le mani in preghiera”, ad indicare la forma dei tetti in paglia, che ricorda vagamente le mani di un monaco buddista giunte in preghiera. Sarà un’ottima occasione per vedere, e cimentarci, in qualche attività artigianato!

  • Incluso: biglietti dei pullman

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 7

Il cuore del Giappone feudale: Kanazawa

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La “Palude d’oro”

Giunti nella capitale dell’antico clan Maeda, nell’attuale Prefettura di Ishikawa, avremo un forte impatto con la centralità culturale che Kanazawa ha mantenuto nonostante la vicinanza di Tokyo e Kyoto. Il nome Kanazawa significa “palude d'oro” e fa riferimento proprio al periodo in cui la regione era la più ricca dell’isola Honshu: dal giardino Kenrokuen, tra i tre più incantevoli del Giappone, al tempio Myouryuji, e senza dimenticare i suoi mercati, verremo guidati attraverso secoli di storia incontaminata.

I distretti classici

Dopo aver pranzato con l’ennesima prelibatezza del viaggio, andiamo alla scoperta dei distretti classici della città. Fortunatamente risparmiata dai bombardamenti americani, Kanazawa ha mantenuto intatti i suoi quartieri più noti: il quartiere Samurai Namagachi, i distretti chaya (tè) e ben tre distretti delle geishe, Nishi Chaya, Higashi Chaya e Kazue-machi. Chissà che non ne vedremo qualcuna passeggiare per queste vie! Entreremo all’interno di case Samurai e delle Geishe, luoghi dove queste figure venivano formate ed educate.

  • Incluso: ingresso al Tempio Myouryuji con guida del tempio parlante giapponese e Suica Card

  • Non incluso: pasti e bevande a carico dei partecipanti

giorno 8

Relax a Kaga-Onsen

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Viziati, coccolati e rigenerati!

Dopo tutte le escursioni, è finalmente giunto il momento di rilassarci! Salutiamo Kanazawa e arriviamo a Kaga. Questa piccola cittadina è il luogo ideale per recuperare le forze e ricaricarci in vista dell’ultima parte di viaggio. Passeremo la notte in un favoloso Ryokan, tradizionale casa giapponese dove ci faremo coccolare in tutto il suo splendore: pavimenti formati da tatami, bagno all'esterno e terme naturali, giardino zen in cui si può trovare un padiglione dedicato alla cerimonia del tè e molto altro per abbandonare anima e corpo a una pace indescrivibile. Musica per le nostre orecchie!

  • Incluso: notte nel Ryokan, colazione e cena, terme

  • Non incluso: pasti e bevande dove non indicato

giorno 9

Zen 360 nella terra degli Shogun

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La foresta di bambù

Salutato a malincuore il nostro paradiso ma carichi a mille per i giorni a seguire, ripartiamo oggi alla volta di Kyoto! Prima tappa sarà la foresta di bambù ad Arashiyama dove attraverseremo il ponte Togetsukyo, un romantico ponte di 155 metri che attraversa il fiume Katsura. Il fiume è un punto popolare per ammirare lo scenario della zona da un’altra prospettiva e respirare tutta l’atmosfera zen del posto.

La passeggiata del filosofo

Un viale costeggiato da camelie e siepi di bambù al termine del quale ci s’imbatte in una delle costruzioni indubbiamente più affascinanti della bella Kyoto: il Ginkaku-ji; oggi è un tempio della scuola zen Rinzai, all’origine era la residenza di uno Shogun. Il tempio trasmette pace e benessere solo a guardarlo ed è un luogo di rara bellezza, armonia e geometria. Concludiamo con la passeggiata del filosofo: un sentiero che si snoda costeggiando un fiume che s’imbocca dal Ginkaku-ji per poi culminare nelle immediate vicinanze del santuario Kumano-Nyakuoji-jinja e del tempio Eikando.

  • Incluso: trasferimenti da Kaga a Kyoto

  • Non incluso: pasti e bevande, eventuali attività extra

giorno 10

La Capitale imperiale: Kyoto

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A caccia di templi

Ci alziamo presto al mattino perché sarà una giornata ricchissima di storia e cultura. Abbiamo l’imbarazzo della scelta e decidiamo di partire dalla zona nord della città con il Tempio d’oro Kinkakuji e accanto ad esso il Ryoan-ji, due patrimoni UNESCO. Proseguiamo poi per il Palazzo Imperiale di Kyoto, prima che la capitale del Giappone venisse spostata da Kyoto a Tokyo, questa incantevole reggia fu la residenza ufficiale della Famiglia Imperiale giapponese. E’ circondato da mura altissime che delimitano l’intero perimetro e si compone di diversi palazzi nel tradizionale stile architettonico giapponese. Si tratta in sostanza di una sorta di cittadella nei cui confini vivevano gli aristocratici più in vista del paese: come farcelo mancare?

Le vie tradizionali

Dopo una mattinata intensa ora è tempo di rilassare un po’ la mente, dedicandoci a una passeggiata tra le vie storiche della città: da Nishiki market a Ninnenzaka e Sannenzaka. Sarà la giusta occasione per acquistare souvenir o artigianato locale. Concludiamo la nostra giornata nel quartiere di Higashiyama: è tra le sue strade, molte delle quali si inerpicano in salite e discese più o meno irte, che a partire dal XIV secolo furono eretti templi, ville appartenenti alla nobiltà, santuari e giardini. Il quartiere da allora gode di una vitalità invidiabile dovuta alla sua architettura speciale, al verde che incornicia gli splendidi edifici e all’atmosfera “artistica” che si respira passeggiando per le sue caratteristiche viuzze. Finalmente possiamo goderci della birra ghiacciata e del freschissimo sushi per ricaricare le batterie!

  • Incluso: trasporti cittadini con bus e metro con la Suica card

  • Cassa comune: eventuali attività extra

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 11

La seconda capitale storica: Nara

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Fushimi Inari

Dopo una lunga attesa è tempo di sfoggiare tutte le nostre abilità social e di fotografi: siamo davanti al Fushimi Inari! Esatto, proprio quel santuario famoso con tutte le infinite porte colorate di rosso!! Non sminuiamo malamente il tutto: infatti esso non è solo il santuario shintoista più importante di tutta Kyoto. Prima ancora di essere la casa di animisti e politesti è il regno delle porte torii, che secondo la tradizione sono quelle che danno accesso ai jinja, le aree sacre, sono anche simbolo di innumerevoli preghiere, desideri e richieste al divino. Ci lasceremo contagiare dalla magia di questo luogo sacro più antico del Giappone e perché no, esprimere qualche desiderio anche noi.

Nara

Ci spostiamo di pochi chilometri nella cittadina di Nara. Oltre ad essere conosciuta per cervi e daini in libertà tra le strade, Nara è stata la prima capitale del Giappone ed è considerata la culla della cultura, dell’arte e della letteratura giapponese. Le sue antiche origini la rendono una città ricca di luoghi storici e culturali: dal parco cittadino al Tōdai-ji, il tempio di legno più grande al mondo contente un Buddha gigante, passando per giardini, santuari e pagode.

Memorie di una Geisha

Rientrati a Kyoto passeremo la nostra ultima sera a Gion, storico quartiere dove le case delle Geishe hanno posto le loro radici. Gion, oltre ad essere patrimonio culturale per le sue architetture, offre anche tutto quello che si può desiderare in termini di intrattenimento: il quartiere pullula, nel vero senso della parola, di bar e locali notturni, cinema e teatri, ma anche negozi e sale da gioco. Resta solo a noi decidere come impiegare il nostro tempo!

  • Incluso: JRP e pernottamento

  • Cassa comune: guida parlante italiano per l'escursione a Nara

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 12

Un ritorno alla modernità: Osaka

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Una (quasi) meraviglia del mondo

Prima di salutare Kyoto un’ultima tappa obbligatorio è al tempio di Kiyomizudera: esso, infatti, è uno dei luoghi più iconici della città. Strettamente legato alla setta buddista degli Hosso, il nome affonda le sue radici nella cascata che scorre all’interno dell’imponente complesso: Kiyomizu significa acqua pura. Da qui godremo di un panorama mozzafiato e nonostante la stanchezza del viaggio, saremo ripagati da tanta bellezza. Arigatou.

La capitale del buon cibo: Osaka

Arriviamo intorno all’ora di pranzo ad Osaka, per la popolazione nipponica è la capitale del buon cibo. Noi, da bravi italiani, testiamo subito la cucina con i tipici okonomiyaki. Nonostante questa metropoli sia prettamente un centro commerciale, possiamo visitare due delle principali attrazioni storiche: il Castello, il terzo per dimensione storica del Paese e famoso per delle battaglie storiche dell’epoca samurai, e il Tempio Shitennoji.

Per sera ci addentriamo nel quartiere Dotonbori, il regno della movida, tra ristoranti, bar karaoke e locali notturni.

  • Incluso: trasporti della linea JR ed eventuali trasporti cittadini con la Suica card

  • Cassa comune: eventuali ingressi e/o attività extra

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 13

Religione e spiritualità tra i Monaci del Monte Koya

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Tra i rituali dei monaci buddhisti

Nella prefettura di Wakayama, si trova un altopiano avvolto da fitte foreste e attorniato da otto vette. In questo meraviglioso scenario emerge il complesso monastico del Kōyasan, il monte Koya, il quale ospita il Danjo Garan, cuore dell’intero sito sacro, fatto di templi, sale finemente decorate, pagode, statue buddiste che danno il benvenuto e contribuiscono a rafforzare quell’aura mistica che rende il Koyasan un luogo davvero speciale.

Un’ultima notte nipponica

Rientrati a Osaka non ci restare che festeggiare questa ultima notte insieme; è stato un viaggio pazzesco, ricco di emozioni e lo vogliamo concludere al meglio! Ritorniamo a Dotonbori per un’ottima cena di sushi e tuffarci in qualche locale a ballare e cantare!

  • Incluso: trasporti della JR, biglietti del Koyasan

  • Non incluso: pasti e bevande

giorno 14

Arigatou jaa Mata

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Check-out e saluti

E’ arrivato il momento di salutarci. I giapponesi non usano dire Sayounara, perché presume un esito negativo in questo saluto: memori che questo viaggio cambierà il nostro ‘io’ e certi che prima o poi ci reincontreremo, seguiamo questo auspicio. Arigatou jaa Mata.

Fine dei servizi WeRoad.

  • N.B. Il programma del tour potrebbe subire variazioni, rispetto a quanto pubblicato, per motivi non prevedibili ed esterni alla volontà di WeRoad (condizioni climatiche, festività, scioperi, ecc.).

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