Itinerario - Indocina 360°: Cambogia e Vietnam autentici

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Ci troveremo a Siem Reap, la seconda città più grande della Cambogia, ma certamente la più affascinante e porta d’accesso ai templi di Angkor. Dopo le formalità di ingresso e il check-in in hotel, saremo pronti a conoscere i nostri compagni di viaggio e a fare il primo brindisi, prima di immergerci nella cultura locale con un giro nella old town.

Siem Reap, cittadina vivace e colorata, ci avrà accolti nella sua vibrante atmosfera tra motorini, tuk-tuk, bar e locali tipici. La Cambogia, però, è ricca di contrasti, e basterà allontanarsi dal caos cittadino per capirlo. In qualche minuto, verremo catapultati nel regno dei templi, dove si respira un’atmosfera surreale. Dopo aver incontrato la nostra guida locale, saliamo a bordo dei nostri tuk-tuk per ammirare le meraviglie dell'antica civiltà khmer. Tra le tappe che potremo percorrere, saranno d'obbligo la visita ai templi di Banteay Srei, di Banteay Samré e del Roluos Group.

La giornata continuerà alla scoperta delle arti secolari cambogiane e si concluderà al mercato di Psar Chars, centro nevralgico della città di Siem Reap. Lì, ci perderemo tra le bancarelle che vendono di tutto, dai generi alimentari ai prodotti artigianali, e ci godremo quella scena di vita locale prima di raggiungere il nostro hotel.

Anche se girare in tuk-tuk è molto divertente, cambieremo mezzo di trasporto e saliremo in sella a una bici, che ci permetterà di perderci tra le meraviglie del complesso di Angkor, uno dei più grandi siti archeologici al mondo e patrimonio dell’UNESCO. I templi e i santuari costruiti ad Angkor mostrano quali grandi ingegneri idraulici, architetti e fini artisti fossero i khmer. Tra tutti, spicca l’Angkor Wat, importante luogo di culto per i buddhisti cambogiani, noto per le statue di divinità e figure mitologiche, ma soprattutto per i suoi incredibili bassorilievi, che raccontano storie religiose e di vita quotidiana dell'epoca.

Ci recheremo successivamente all’Angkor Thom, edificio dalle proporzioni epiche, al cui centro geometrico si erge il tempio Bayon, conosciuto per i suoi 216 volti. La nostra giornata si concluderà al tempio Ta Prohm, inghiottito e inglobato dalle enormi piante della giungla e reso noto dal cinema nel film “Tomb Rider”. Dunque torneremo in hotel per trascorrere la nostra ultima notte a Siem Reap.

Dopo aver fatto colazione, saluteremo Siem Reap per recarci a Phnom Penh, capitale della Cambogia. Lungo il tragitto, costeggeremo il lago di Tonle Sap, e non potrà mancare una sosta a uno dei villaggi galleggianti. Ci fermeremo quindi a Kampong Kleang, una delle comunità più grandi del lago, ma probabilmente la meno turistica: lì quasi tutte le case sono costruite su alte palafitte per via delle notevoli variazioni del livello dell’acqua. Osserveremo un contesto così lontano dalla nostra realtà e una fotografia della Cambogia più autentica. Prima di arrivare a destinazione, potremo decidere di fare una sosta al mercato dei ragni… sì, avete letto bene! I ragni esposti alle numerose bancarelle vengono catturati nelle foreste o nelle buche dove vengono allevati e, udite udite, sono un cibo prelibato e una tradizione che ha origine nella povertà di questa popolazione. Sei pronto a mangiare ragni fritti con noi? Dopo questa esperienza, che senza dubbio racconterai a tutti i tuoi amici, arriveremo finalmente a Phnom Penh.

Anche questa giornata sarà ricca di esperienze. Inizieremo il nostro tour di Phnom Penh con la visita del Palazzo Reale, una residenza dove vive Sua Maestà il Re di Cambogia. Proseguiremo per la Pagoda d'Argento, deposito di tesori culturali, come il Buddha d'oro di 90 kg decorato con 2086 diamanti (guardare ma non toccare). Termineremo la visita con museo del genocidio di Tuol Sleng, tappa molto significativa, che permette di conoscere appieno la storia recente del Paese. Negli anni Settanta, questa ex scuola fu utilizzata come prigione dalle forze di sicurezza del dittatore Pol Pot, e più di 17.000 persone detenute a S-21 furono portate al campo di sterminio di Choeng Ek per essere giustiziate. 

Arriveremo al molo e ci imbarcheremo su una speedboat con cui correremo sul fiume Mekong fino a oltrepassare il confine di Stato… ed eccoci arrivati in Vietnam, più precisamente a Chau Doc, dove pernotteremo. Un aspetto caratteristico di quest’area è rappresentato dalle abitazioni galleggianti, situate lungo il corso dei fiumi Chau Doc e Bassac, e dalle rudimentali abitazioni su palafitte situate lungo il corso del canale Vinh Te. Quello che colpisce di questa cittadina incredibilmente amichevole e vivace, sono i vari colori che si abbinano al suo ambiente.

La sveglia suonerà prima dell’alba per permetterci di raggiungere la Pagoda di Hang, un importante luogo di culto e di pellegrinaggio per i buddisti, situata sulla collina di Sam e raggiungibile tramite una scalinata di 200 gradini. Tutti questi sforzi però saranno ripagati dal panorama che si troverà sotto di noi: Chau Doc e la campagna circostante si riempiranno di sfumature e colori col sorgere del sole. 

Saremo pronti per l’avventura di questa giornata? E allora via, alla scoperta di una foresta pluviale! Se lo vorremo, una barca ci aspetterà per un giro nella riserva di Tra Su, piccolo angolo di paradiso per gli amanti della fauna selvatica, che lì è incredibilmente varia. Potremo ammirare tantissimi uccelli come la cicogna dal becco giallo e l'aquila di mare testabianca, ma anche rettili come cobra e varani, e mammiferi come il gibbone dal ciuffo nero e il gatto dorato asiatico. La nostra giornata si concluderà nella città di Can Tho, cuore del Delta del Mekong.

Il sud-ovest del Vietnam è una regione nota per fiumi, canali e fossati, e i mercati galleggianti sono la parte più vivace della vita nel Delta del Mekong. 

“Il mattino ha l’oro in bocca”, diceva un detto, e noi non vorremo perderci la bellezza di una visita al mercato galleggiante di Cai Rang durante le prime ore del mattino. Una peculiarità delle barche nel mercato galleggiante di Cai Rang è un lungo palo, solitamente di bambù, molto alto, posto sulla prua delle imbarcazioni, al quale i commercianti appendono i loro prodotti per renderli visibili da lontano, dando la possibilità a tutti di non perderseli.

Per i turni fino ad aprile, la giornata proseguirà con una visita al mercato di Vinhlong, un luogo vivace e rumoroso, con un'atmosfera suggestiva e un'ampia varietà di prodotti locali tra cui prodotti ittici, serpenti, topi delle risaie, frutti tropicali e verdure. Lì potremo goderci un'esperienza autentica di shopping vietnamita, negoziando i prezzi con i venditori e degustando specialità locali. La fermata successiva sarà una fabbrica artigianale locale: visiteremo le fornaci di mattoni, dove assisteremo alla lavorazione dell’argilla e alla creazione delle ceramiche locali. Facciamo tappa in un laboratorio dove scopriremo la realizzazione di carta di riso e caramelle al cocco e ci godremo un dolcetto accompagnato da una tazza di tè caldo. Ovviamente non ci perderemo la visita a una casa tradizionale degli abitanti del luogo.

Arriverà poi il momento di lasciare il Delta del Mekong e immergerci nella città più frizzante del Vietnam: Ho Chi Minh, conosciuta anche come Saigon! La notte sarà nostra: andiamo subito in uno skybar per godere di una vista spettacolare sulla città, e poi a Bui Vien Street, nota per i suoi numerosi bar, pub, ristoranti e locali notturni.

Per i turni a partire da maggio, invece, lasceremo il Delta del Mekong in direzione Ho Chi Minh, conosciuta anche come Saigon. Prima, però, visiteremo il tunnel Cu Chi: si trova a circa 30 km da Ho Chi Minh, ed è una località che è stata scenario della guerra combattuta contro gli Stati Uniti negli anni Sessanta del secolo scorso, un evento che ha segnato profondamente la storia del Vietnam. Cu Chi è infatti un ottimo esempio dello spirito, della forza e della determinazione del popolo vietnamita per la pace e la libertà.

Sarà ora di lasciare il passato per immergerci nella città più frizzante del Vietnam: Ho Chi Minh City! La notte sarà nostra: prima faremo un giro in motorino tra le strade affollate e poi andiamo a Bui Vien Street, nota per i suoi numerosi bar, pub, ristoranti e locali notturni, per assaggiare il cibo locale. Infine, ci recheremo in uno skybar per godere di una vista spettacolare sulla città.

Poiché saremo reduci da una giornata intensa, il giorno 8 ce la prenderemo un po' più comoda. Visiteremo la città e i suoi principali siti storici, come il Palazzo dell'Indipendenza, la Cattedrale di Notre-Dame e il Museo della Guerra del Vietnam.

Sarà quasi ora di pranzo e il profumo proveniente dai vari locali street food ci stuzzicherà il palato… metteremo qualcosa sotto i denti e prenderemo un transfer per l’aeroporto, dove ci aspetterà un volo interno che ci porterà ad Hanoi. Una volta arrivati, pensavamo forse di andare in hotel a rilassarci? Risposta errata!

Per i turni fino ad aprile, ripartiremo subito per le montagne del Nord con una sana avventura in pieno stile WeRoad! Prenderemo un treno notturno che ci permetterà di percorrere quasi 300 km senza rendercene conto. Questa soluzione per i lunghi spostamenti è tipica della zona e non può mancare tra i must-try di un viaggio nel Sud-Est Asiatico. Quindi per una notte lasceremo da parte tutti i comfort in cambio di un'esperienza indimenticabile.

Per i turni da maggio, ripartiremo subito per le montagne del Nord con transfer privato. La notte saremo accolti da una famiglia locale e pernotteremo in una casa su palafitta. Lasceremo da parte tutti i comfort in cambio di un'esperienza indimenticabile che unirà ancora di più il gruppo.

Dopo colazione saremo pronti a una nuova giornata di scoperte. Sarà martedì, unico giorno della settimana in cui si organizza il mercato di Coc Ly. Addentrandoci in questo turbinio di suoni, profumi e colori, scopriremo usi e costumi delle minoranze etniche Mong Fiore, Dzao Nero e Nung, che qui si riuniscono in una sorta di giornata di festa. Ci dirigeremo poi verso Bac Ha e faremo una sosta al villaggio degli hmong, Ta Van Chu. Da lì scorgeremo le prime risaie a terrazza e proseguiremo il nostro trekking: intorno a noi vedremo la vita scorrere lentamente, tra abitanti del posto che lavorano nelle risaie e polli e maiali che scorrazzano liberamente.

A qualche chilometro di distanza, raggiungeremo Hau Chu Ngai, che si trova a 1.700 m di altitudine. In questo villaggio, abitato principalmente dalla minoranza etnica mong, ci ritroveremo letteralmente “tra le nuvole”: davanti a noi si ergeranno montagne maestose e saremo immersi nella natura incontaminata. Non c’è modo migliore per concludere la giornata che trascorrere una la ospiti da una famiglia locale su una palafitta e gustare una cena preparata da un abitante del villaggio. 

Pronti per un'altra una giornata a stretto contatto con la natura? Partiremo da Bac Ha, lontana dai sentieri battuti, e da lì inizieremo un trekking attraverso paesaggi montuosi spettacolari. Ci addentreremo nelle risaie a terrazza, che rappresentano il principale mezzo di sostentamento degli abitanti locali, e avremo l’opportunità di osservare da vicino la raccolta del riso.

Durante il nostro trekking tra le montagne, ci imbatteremo nella gente del posto, che ci accoglierà nelle proprie case mostrandoci le danze popolari e le usanze locali. Una delle principali attività economiche di Bac Ha è la produzione artigianale di alcolici (vino di riso, vino di cassava e liquore di mais). Il ruou, un liquore fatto con il mais dai mong del villaggio di Ban Pho, è così forte che potrebbe prendere fuoco. E se saremo fortunati, in una delle nostre visite a casa delle famiglie locali, ce ne offriranno un po'!

Per i turni fino ad aprile, con un po’ di nostalgia nel cuore ma pieni di energia, saluteremo i ritmi tranquilli di questa regione per dirigerci a Lao Cai. Lì saliremo a bordo di un bus che ci porterà ad Hanoi, pronti per nuove scoperte e avventure emozionanti.

Per i turni da maggio, con un po’ di nostalgia nel cuore ma pieni di energia, saluteremo i ritmi tranquilli di questa regione per dirigerci ad Hanoi con una sana avventura in pieno stile WeRoad! Prenderemo un treno notturno che ci permetterà di percorrere quasi 300 km senza rendercene conto. Questa soluzione per i lunghi spostamenti è tipica della zona e non può mancare tra i must-try di un viaggio nel Sud-Est Asiatico. Quindi per una notte lasceremo da parte tutti i comfort in cambio di un'esperienza indimenticabile.

Partiremo alla volta di Ha Long, dove saliremo a bordo di una giunca vietnamita, che sarà la nostra casa per i prossimi due giorni: non c’è infatti modo migliore per visitare questo posto magico se non con un’imbarcazione tradizionale. Ci godremo subito un buon pranzo di benvenuto a base di frutti di mare e un po’ di meritato relax. 

Questa baia è annoverata tra le 7 meraviglie del mondo naturale. Lungo il percorso, potremo ammirare numerose formazioni di stalattiti e stalagmiti e avremo la possibilità di raggiungere in kayak alcune spiaggette incantate. Una visita al villaggio galleggiante di Vung Vieng ci permetterà di apprezzare la vita delle persone del luogo, che vivono in perfetta armonia con l'acqua. Il sole starà tramontando, che ne dite di brindare a questo spettacolo davanti a un buon aperitivo? Ci aspetterà una notte cullati dalle onde.

Ci aspetterà un risveglio da veri vietnamiti, con un corso di Tai Chi. Prima di lasciare la giunca, ci gusteremo il nostro brunch a bordo.

Sbarcheremo in tarda mattinata e rientreremo ad Hanoi. La capitale è una città unica, caotica e affollata, ma incredibilmente viva, e con molto da offrire: dalle pagode ai vicoli del Quartiere Vecchio, dai musei ai templi e tramonti a Hoan Kiem… annoiarsi sarà impossibile: starà a noi decidere come impiegare queste ore. Ci perderemo tra il mercato di Dong Xuan alla ricerca di qualche souvenir e ci addentreremo nelle stradine del quartiere vecchio, alla ricerca della bizzarra ferrovia che attraversa il pieno centro della città, a ridosso delle case. Questa suggestiva atmosfera, che racchiude un mix di antichità e modernità e che ci avrà accompagnato dal primo giorno di viaggio, sarà la cornice perfetta per la nostra cena di arrivederci.

Sarà arrivato il momento di salutarci: sarà stato un viaggio così intenso che sembrerà di conoscerci da anni, ma allo stesso tempo questi 13 giorni saranno volati, quasi troppo in fretta. Una cosa è sicura - ci rivedremo presto! Al prossimo WeRoad.