Itinerario - Kirghizistan: alle porte dell'Asia tra popoli nomadi e natura selvaggia
Benvenuti in Kirghizistan!
Check-in: la nostra avventura inizia a Bishkek
I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.
La nostra avventura inizia a Bishkek, la capitale del Kirghizistan: dopo le formalità di ingresso, siamo pronti per immergerci nella cultura locale con un tour guidato del centro storico prima visitare l’Osh Bazaar, il mercato locale più grande della città. Dopo un po’ di riposo per riprenderci dal viaggio, ci diamo appuntamento a cena per un primo assaggio di cucina kirghisa.
Incluso: pernottamento
Cassa comune: tour guidato di Bishkek
Non incluso: transfer dall’aeroporto, pasti e bevande
On the road verso il lago salato Ysykköl
I siti storici di Burana e Cholpon Ata
Oggi inizia finalmente la nostra avventura in terra kirghisa. Incontriamo la nostra guida e il nostro driver che ci accompagneranno per tutto il viaggio e partiamo in direzione Lago Ysykköl! Lungo il percorso visitiamo la torre di Burana, situata a circa 80 km dalla capitale. Con i monumenti funerari, i terrapieni, i resti del castello e tre mausolei, la torre è tutto ciò che resta dell'antica città di Balasagyn, città di passaggio lungo l’antica via della Seta.
Nel pomeriggio, arriviamo a Cholpon Ata dove visiteremo il parco di Rukh Ordu, un vero e proprio museo a cielo aperto sulle varie tradizioni e religioni kirghise.
Il lago Ysykköl
Dopo una giornata all’insegna di storia e cultura, è tempo di un primo, piccolo assaggio di quella che è la natura meravigliosa del Kirghizistan. Arriviamo finalmente al lago Ysykköl, il secondo lago di montagna più grande del mondo. Qui faremo un giro in barca per goderci la bellezza del lago e la maestosità delle montagne innevate di Tien Shan che lo circondano. E se il freddo non ci spaventa, perché non fare anche un bel tuffo?
Incluso: van privato con conducente, guida in inglese, pernottamento e colazione
Cassa comune: eventuali ingressi, giro in barca sul lago Ysykköl
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Karakol, al confine con l’Asia lungo la via della Seta
Le gole Grigoriev e Semenov
I nostri ritmi sono gli stessi del sole e finalmente ci sgranchiamo le gambe. Oggi, infatti, partiremo presto per dirigerci verso est, dove faremo un’escursione nelle pittoresche valli di Grigoriev e Semenov. Qui potremo fare un picnic per stare all'aria aperta e goderci l'aria di montagna.
Karakol, la porta dell’Asia
Giungiamo a Karakol, definita la porta dell’Asia e luogo di transito delle carovane lungo l’antica via della Seta. Ce ne accorgeremo subito visitando i suoi luoghi più famosi della città: la chiesa ortodossa russa e la moschea di Dungane.
Prima di andare a cena in un ristorante tipico kirghiso, ci godiamo del meritato relax alle terme naturali di Ak-Suu, tra le più famose della città, immerse in un paesaggio mozzafiato.
Incluso: ingresso alle terme Ak-Suu, van privato con conducente, guida in inglese, pernottamento e colazione
Cassa comune: eventuali ingressi a Karakol
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Tra sorgenti termali e paesaggi mozzafiato
La valle di Altyn-Arashan
Via con l’avventura! Lasciamo per un giorno il nostro minivan per provare un mezzo veramente speciale: un fuoristrada russo UAZ. A bordo di questo veicolo straordinario, percorriamo una strada di montagna, superando enormi rocce e guadando ruscelli, in un’emozionante e saltellante off-road che ci porterà ai 2500m della valle di Altyn-Arashan. Qui, oltre goderci il paesaggio e l’aria frizzante di montagna, potremo fare un bagno in quattro diverse sorgenti termali di acqua calda.
A fine escursione, ci attende una serata in compagnia di una famiglia locale insegnerà a preparare il pane in un tradizionale forno Tandoor, vero caposaldo della cucina kirghisa.
Incluso: fuoristrada 4x4 con conducente, ingresso alle terme di Altyn-Arashan, guida in inglese, pernottamento e colazione
Cassa comune: cena in famiglia con cooking class per preparare il pane
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Verso Ovest, tra gole e canyon
Le 7 torri di Jeti Oguz e il canyon Skazka
Questa sarà una giornata interamente dedicata alla natura. Dopo colazione, visitiamo la gola di Jety Oguz. Il suo nome significa sette tori e deriva dalle sette gigantesche rocce di colore rossastro che ricordano proprio dei tori furiosi. Proseguiamo poi con la gola di Barskoon, famosa per le sue cascate, dove troveremo anche il monumento dedicato al primo cosmonauta sovietico Yuri Gagarin, che amava molto questo luogo e riposava nel vicino sanatorio militare di Tamga.
Infine, muovendoci sulla sponda meridionale del lago Ysykköl, giungiamo al canyon di Skazka, che in russo significa fiaba. Non a caso, questo canyon è formato da rocce che il vento ha scolpito nei secoli secondo le forme più bizzarre. Ci avventureremo nel canyon per scovare quelle dalle forme più sorprendenti.
Notte in yurta
Per i turni da aprile a maggio e da ottobre a novembre, il lago Son Kul sarà inaccessibile. Per questo motivo, in questi mesi la notte in yurta viene anticipata in questa giornata.
Incluso: van privato con conducente, guida in inglese, cena, pernottamento e colazione
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Tra natura e tradizioni
La caccia con le aquile e il feltro
Ci svegliamo a Bokonbaevo, dove incontreremo un cacciatore di aquile con il suo rapace per osservare la dimostrazione di Eagle Hunting. In Kirghizistan, la caccia con le aquile è una tradizione nomade tramandata di generazione in generazione. L’aquila viene solitamente catturata in giovane età e addestrata a cacciare volpi e conigli, per poi essere liberata dopo 20 anni.
Nel pomeriggio, facciamo tappa in un altro canyon mozzafiato, il canyon bianco Aksay prima di giungere alla guesthouse, dove potremo assistere a una dimostrazione di creazione del feltro, tessuto tipico del Kirghizistan.
Incluso: dimostrazione di caccia con le aquile, feltro show, van privato con conducente, guida in inglese, cena, pernottamento e colazione
Non incluso: pasti e bevande
Esperienza da veri nomadi
Una notte in yurta
Finalmente è arrivato il momento più atteso del viaggio. Attraverso il passo di montagna Kalmak Ashuu, giungiamo al lago Son Kul, il lago alpino più alto del Kirghizistan (3016 m). Sulle sponde del lago sorge il campo tendato dove trascorreremo la notte. Ebbene sì, come dei veri nomadi, oggi alloggeremo in una yurta tipica, abitazione mobile, fatta di lana di pecora, che non si bagna sotto la pioggia e mantiene una temperatura media all'interno in estate quando fa caldo. Ma non solo! Ci cimenteremo in un’altra esperienza tradizionale: il giro a cavallo, l’animale simbolo del popolo kirghiso nonché principale mezzo di trasporto. Sarà bellissimo lanciarsi al galoppo per i prati verdi circondati dalle maestose montagne. La sera, ci gusteremo una cena locale e una serata intorno al fuoco, ammirando il cielo stellato.
Il lago Kol-Ukok
Per i turni da aprile a maggio e da ottobre a novembre, il lago Son Kul sarà inaccessibile: per via delle condizioni climatiche proibitive, le strade di montagna che portano al lago saranno chiuse.
In alternativa, da Kochkor, dove si trova la nostra guesthouse, faremo un'escursione in giornata con delle jeep 4x4 al lago Kol-Ukok, a 3.000 m di altitudine. Lì potremo fare un breve trekking o un giro a cavallo per esplorare le distese incontaminate di quest'area. Per questi turni, la notte in yurta è anticipata al giorno 5.
Incluso: van privato con conducente, guida in inglese, cena, pernottamento e colazione
Cassa comune: passeggiata a cavallo
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Si ritorna a Bishkek
Verso Bishkek lungo il 33 Parrots Pass
Ci svegliamo nel campo tendate, godendoci un’ultima volta il lago Son Kul e la nostra yurta. Dopo colazione, ci incamminiamo verso Bishkek, senza però fare qualche tappa lungo il percorso per esplorare ancora un po’ di natura kirghisa. Nei mesi estivi, scenderemo lungo il 33 Parrots Pass, con i suoi innumerevoli tornanti, e ci sgranchiremo le gambe alla cascata Kajerty. Nei mesi invernali, invece, ci aspetta la visita a un altro canyon spettacolare, il Kan’ony Kok-Moynok che, col suo colore rosso, ricorda un po’ il Wadi Mujib in Giordania.
Giunti a Bishkek, ci rilassiamo o ci dedichiamo a un po’ di shopping prima di andare un’ultima volta a cena, pronti a brindare al viaggio appena vissuto.
Incluso: van privato con conducente, guida in inglese, pernottamento e colazione
Non incluso: pasti e bevande
Arrivederci Kirghizistan!
Check-out e saluti
È arrivato il momento dei saluti, ma se i voli sono la sera tardi (sì, è un invito a prenderli il più tardi possibile) abbiamo ancora modo di visitare la città insieme.
Incluso: colazione
Non incluso: transfer per l’aeroporto
Fine dei servizi di WeRoad. N.B. Il programma del tour potrebbe subire variazioni, rispetto a quanto pubblicato, per motivi non prevedibili ed esterni alla volontà di WeRoad (condizioni climatiche, festività, scioperi, ecc.).