Itinerario - Kirghizistan: trekking tra il lago Ala Kul e le montagne celesti del Tien Shan

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.

Check-in in hotel a Bishkek e meeting di benvenuto! Dopo le formalità di ingresso, siamo pronti per immergerci nella cultura locale di Bishkek attraverso un tour di qualche ora con una guida locale che ci porterà in uno dei tanti parchi della città oppure immergerci nell’Osh Bazaar, il mercato più grande dove provare le prime specialità locali. Iniziamo dall’Oromo o dai Piroshki? (sbirciate le foto per farvi venire l'acquolina!) 

La nostra avventura in terra kirghisa inizia ufficialmente questa mattina: conosceremo la nostra guida ed il nostro driver che ci accompagneranno per i giorni a seguire! Carichiamo gli zaini sul van e si parte, direzione Lago Ysykköl!

Lungo il percorso visitiamo Burana, situata a circa 80 km dalla capitale. La torre con i monumenti funerari, i terrapieni, i resti del castello e tre mausolei: questo è tutto ciò che resta dell'antica città di Balasagyn fondata dai Karakhanidi alla fine del IX secolo.

Nel pomeriggio ci dirigiamo verso est, direzione Bokonbaevo. Prima fermata la dedichiamo al Canyon di Ak Sai, il cui nome significa “ruscello bianco”, perché si possono osservare tracce di fiumi prosciugati che scorrevano in questo luogo molti anni fa. Il colore delle rocce varia dal bianco al grigio chiaro. Con una breve passeggiata arriveremo in dei punti panoramici dove è possibile ammirare la grandezza di questo posto che si estende dalle montagne del Tien Shan fino alle rive del lago Ysykköl. Per concludere la giornata, al tramonto incontreremo un falconiere che ci mostrerà la tradizionale caccia con l’aquila. In Kirghizistan è più di una di un’usanza ed è considerato uno dei giochi popolari più importanti dei Nomad Games. Ci aspetta la nostra prima cena in guesthouse con una famiglia locale dove gustare i piatti tipici.

Oggi inizia la nostra avventura vera e propria: salutiamo Bokonbaevo e con un transfer di circa un’ora raggiungiamo punto di partenza del nostro trekking, la Valle di Jety-Oguz, famosa per le sue sette torri di roccia rosse chiamate appunto “Seven Bulls rocks”. Qui faremo conoscenza con tutto lo staff che ci accompagnerà nei prossimi giorni. Prepariamo gli zaini e iniziamo a camminare lungo le rive del fiume Djety Oguz, quella che chiamano la “gola delle fiabe”. Il percorso odierno non presenta livelli di difficoltà elevati, si tratta di circa +600 m di dislivello che dolcemente ci porteranno al nostro accampamento lungo la valle di Teleti. Dal nostro accampamento potremo vedere la prima vetta, il picco Oguz-Bashi, una maestosa montagna di 5178m.

Oggi il sentiero sale per circa 2,5-3 ore attraverso fitte foreste di conifere, fino al meraviglioso punto panoramico del Telety Pass a 3792 metri con una vista affascinante sulle vette più alte della catena montuosa Terskey Ala-Too.

Qui ci rifocilliamo per pranzo prima di scendere verso la valle di Karakol dove costeggeremo il fiume fino ad arrivare allo Yurt Camp per passare la nostra prima notte in Yurta come dei veri nomadi Kirghisi. 

Oggi ci aspetta una giornata più rilassante rispetto alle prime due già affrontate. Infatti, faremo un trekking radiale ai piedi del picco Karakol (5218 m) e del suo ghiacciao, lungo l’omonimo fiume. Lo scioglimento della neve d’estete crea un paesaggio surreale tra i più fotografati di tutto il Kirghizistan. Dopo l'escursione prepareremo una sauna rilassante. C'è anche una piccola piscina con acqua fredda per i più temerari! Per la cena invece la guida e lo staff prepareranno un BBQ intorno al fuoco.

Dopo la colazione, scenderemo un po' a valle fino a girare verso sinistra per la gola Kurgak-Tor (gola secca). La salita della gola è abbastanza ripida e richiede più di 2 ore. Pausa pranzo a quota 3000m nella capanna/bivacco “Orphan” dove le persone possono usarla come cucina-sala da pranzo in caso di maltempo e lasciare cibo in più o prendere del cibo lasciato da altri escursionisti se non si ha abbastanza cibo. Dopo pranzo continuiamo la salita per circa 3 ore fino ai 3.907 m del passo Ala-Kul Nord, il punto più alto che toccheremo nel nostro trekking in Kirghizistan, con gli ultimi 200 m di dislivello che sembrano quasi verticali mentre sale attraverso ghiaioni su cui il percorso è stato battuto dagli escursionisti.

La vista qui su è particolarmente suggestiva, poiché è possibile ammirare un panorama incredibile di vette di oltre 5000 m e dell'ampiezza del lago Ala-Kol. Questo lago mistico fu descritto per la prima volta da un esploratore russo nel 1811. 30 anni dopo, il biologo tedesco Alexander Schrenk si recò sul luogo descritto e confermò i dati precedenti. Da allora, il lago è una popolare meta escursionistica e si dice che la sua acqua abbia addirittura poteri curativi. In questa giornata ci accamperemo in un punto strategico vicino al lago per ammirarlo al meglio sia all’alba che al tramonto. 

La giornata inizierà con un’alba spettacolare su tutte le montagne celesti del Tien Shan! Da est a ovest attraverso l'orizzonte le vette più evidenti sono il Djigit Peak (5178 m), il Karakol Peak (5216 m) e l'Öguz-Bashi Peak (5126 m). Ci rimettiamo in cammino con una salita moderata che ci porta a superare un altro passo per poi affrontare una ripida discesa di 10km, circa 2-3 ore, a seconda della velocità. Nel primo pomeriggio arriveremo fino alle sorgenti termali di Altyn-Arashan (2500 m). All'arrivo faremo una passeggiata alle omonime sorgenti termali selvagge che hanno reso famosa questa valle sin da prima dell'era sovietica. Dopo prenderemo un mezzo militare russo che ci condurrà fino a Karakol attraverso l’impervia via rocciosa. Questa sera dobbiamo celebrare la nostra impresa come si deve! Scegliamo un ristorante per provare la cucina di Karakol, crocevia di carovane dell’antica via della sete.

Karakol viene definita la porta dell’Asia. Ce ne accorgeremo subito visitando i suoi luoghi più famosi come la Chiesa Ortodossa Russa e la Moschea Dungan; infatti, qui da anni vive una minoranza cinese musulmana e le due religioni convivono pacificamente. Al ritorno nella capitale, ci fermiamo lungo la strada per fare un bagno nella nota località balneare di Cholpon-Ata lungo le sponde del lago Ysykköl. All'arrivo a Bishkek, compriamo gli ultimi souvenirs e ci prepariamo all’ultima cena in un locale tipico per celebrare la fine di questo meraviglioso viaggio! 

Tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!