Itinerario - Mongolia: on the road nella terra di Gengis Khan
Benvenuti in Mongolia!
Check-in: la nostra avventura inizia a Ulan Bator
I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta.
La nostra avventura inizia a Ulan Bator, la capitale della Mongolia: dopo le formalità d'ingresso, siamo pronti per immergerci nella cultura locale. In base all'orario dei nostri voli, possiamo fare un tour guidato in città e passare dal Black Market, oppure potremmo già lanciarci in un'avventura. Da Ulan Bator si raggiunge facilmente il Parco Nazionale Gorkhi Terelj che ospita la statua gigante di Gengis Khan. Quale modo migliore d'iniziare il viaggio se non al cospetto del grande conquistatore?Dopo un po’ di riposo per riprenderci dal viaggio, ci diamo appuntamento a cena per un primo assaggio di cucina mongola.
Incluso: pernottamento
Cassa comune: city tour della capitale
Non incluso: transfer dall'aeroporto, pasti e bevande
On the road verso sud
Tsagaan Suvraga, la stupa bianca
Dopo colazione, iniziamo il nostro viaggio verso sud. Il paesaggio si trasformerà rapidamente da lussureggiante prateria verde fino all'arida Tsagaan Suvraga, detto anche stupa bianca. Infatti, le scenografiche formazioni rocciose di questa zona, modellate dai forti venti nel corso dei millenni, ricordano proprio la classica forma di una stupa buddista. I sedimenti di argilla e calcare hanno assunto nel corso del tempo delle forme piramidali, alte e sottili, quasi a richiamare le guglie delle opere architettoniche.
Sulle pareti rocciose dei canyon potremo ammirare una danza di colori, disposti a fasce sfumate di tonalità calde e fredde, che ci farà davvero emozionare.
Incluso: pernottamento e colazione, transfer privato con conducente, guida in inglese
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Il Parco Nazionale del Gobi
La valle di Yolyn Am
Oggi faremo il nostro ingresso nel Parco Nazionale del Gobi Gurvansaikhan, attraversando le maestose gole della catena montuosa dell'Altai. Dopo tanti chilometri in van, ci sgranchiamo le gambe con un bel trekking a Yolyn Am, una valle scavata da antichi fiumi.
Qui sarà possibile avvistare pecore argali selvatiche, stambecchi, gazzelle del deserto e aquile reali. Faremo anche una visita al museo di Dalanzadgad, dove è custodita una collezione di ossa e uova di dinosauro.
Incluso: pernottamento e colazione, transfer privato con conducente, guida in inglese, trekking nella gola di Yolyn Am
Cassa comune: ingresso al museo di Dalanzadgad
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Le dune di sabbia del deserto del Gobi
A dorso di un cammello sulle dune di Khongor
Oggi percorreremo 180 chilometri a ovest fino alle dune di Khongor, le dune di sabbia più grandi della Mongolia. Possono raggiungere, infatti, un'altezza di 275 metri e si estendono per più di 100 chilometri da est a ovest. Le dune, modellate dal vento, creano delle curve dalla punta acuminata, dando vita a delle forme che ricordano le onde del mare. Non ci resta che raggiungere la duna più alta per ammirare il paesaggio e fare delle foto memorabili!
Nel deserto del Gobi i venti freddi soffiano quasi tutto l'anno. I nomadi di questa zona sono ben noti in Mongolia per essersi adattati a queste condizioni estreme e per la loro dedizione al duro lavoro. Qui incontreremo una famiglia di allevatori di cammelli e conosceremo il loro stile di vita modesto e laborioso, ma allo stesso tempo incredibile. Che ne dite di fare un giro a cammello al tramonto? :)
Incluso: pernottamento, colazione e cena, transfer privato con conducente, guida in inglese
Cassa comune: escursione in cammello
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Le scogliere fiammeggianti di Bayanzg ed il monastero di Ongi
On the road verso nord
Sveglia presto e direzione nord, verso Bayanzag, conosciuta anche come le "scogliere fiammeggianti" per via del mix tra rocce e sabbia rossa. È un sito famoso in tutto il mondo perché qui, negli anni Venti, il paleontologo Roy Chapman Andrews scoprì ossa e uova di dinosauro.
Dopo pranzo, ci dirigiamo verso il monastero di Ongi. Qui le rovine di due antichi monasteri si fronteggiano al di là del fiume Ongi, tra la pace e la bellezza dei monti Delger Khangai. I monasteri, risalenti al XVII secolo e demoliti nel 1937, erano tra i templi più grandi della Mongolia e ospitavano oltre mille monaci.
Incluso: pernottamento, colazione e cena, transfer privato con conducente, guida in inglese
Cassa comune: Ger Museum
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Il Parco Nazionale dell'Orkhon Valley
Vita nomade tra cavalli e yak
Oggi cambieremo totalmente paesaggio. Infatti, raggiungeremo il Parco Nazionale della valle dell'Orkhon, Patrimonio mondiale dell'Unesco dal 2004. Durante il periodo Quaternario, un vulcano eruttò vicino alla foce del fiume Tsagaan Azarga, noto anche come fiume White Stallion, e la lava scorreva lungo la valle dell'Orkhon, creando uno strato di rocce basaltiche spesso dieci metri. Il fiume Orkhon ha tagliato questo strato basaltico, provocando la formazione del canyon e di una cascata di 25 metri che è oggi una delle maggiori attrazioni. Quale migliore occasione di cavalcare come un nomade mongolo se non in questo luogo incredibile?
In questa parte di Mongolia centrale lo stile di vita nomade è persistito, preservando sia le prospettive storiche che quelle della vita quotidiana. Qui avremo l'opportunità di visitare una famiglia di allevatori di yak, animale dal cui latte prelibato si producono formaggi, burro e yogurt.
Incluso: pernottamento, colazione e cena, transfer privato con conducente, guida in inglese, visita ad una famiglia di allevatori di yak
Cassa comune: escursione a cavallo
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Karakorum e l'impero di Gengis Khan
La storia millenaria dell'Impero Mongolo
Karakorum fu la capitale dell'Impero Mongolo di Gengis Khan nel XIII secolo e fu costruita sulle rovine delle città di Turug e Uigur, nella valle di Orkhon. Dal 1220 al 1260 raggiunse il suo massimo splendore: la città era considerata il centro dell'impero euroasiatico, nonché epicentro della politica, del commercio, della cultura e della fede. L'albero d'argento, che un tempo faceva parte del palazzo di Möngke Khan, è diventato l'emblema della città di Karakorum.
Visiteremo il monastero buddista tibetano di Erdene Zuu, costruito nel 1585 per volontà di Abtai Sain Khan, dopo che fece visita al III Dalai Lama, per esaudire il loro desiderio di creare un tempio in Mongolia. Erdene Zuu è ora tutto ciò che rimane di quello che un tempo era un enorme monastero composto da ulteriori 100 templi. Dopo pranzo, ci rilasseremo tra le vie della città in cerca di qualche souvenir, oppure potremmo visitare il Museo Archeologico del Karakorum, per conoscere ancora di più sulla storia millenaria dell'Impero Mongolo.
Incluso: pernottamento e colazione, transfer privato con conducente, guida in inglese, visita al museo di Erdene Zuu
Cassa comune: ingresso al museo archeologico
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Sulla strada per Ulan Bator
Ultimi momenti tra natura e cultura locale
È arrivato il momento di ripartire e tornare a Ulan Bator. Lungo la strada, potremmo fermarci al Parco Nazionale di Hustai per un ultimo picnic immersi nella natura incontaminata di questo paese.
Nel pomeriggio, ci rilassiamo e assistiamo ad uno spettacolo culturale Tumen Ekh Ensemble per ammirare i cantanti di gola ed i contorsionisti a ritmo di danze mongole. Siamo pronti per andare un’ultima volta a cena e brindare al viaggio appena vissuto!
Incluso: pernottamento e colazione, transfer privato con conducente, guida in inglese, show folcloristico con i throat singers
Cassa comune: eventuali ingressi a parchi o musei
Non incluso: pasti e bevande dove non indicato
Arrivederci Mongolia!
Check-out e saluti
È arrivato il momento dei saluti, ma se i voli sono la sera tardi (sì, è un invito a prenderli il più tardi possibile) abbiamo ancora modo di visitare la città insieme.
Incluso: colazione
Cassa comune: transfer per l'aeroporto
Fine dei servizi di WeRoad. N.B. Il programma del tour potrebbe subire variazioni, rispetto a quanto pubblicato, per motivi non prevedibili ed esterni alla volontà di WeRoad (condizioni climatiche, festività, scioperi, ecc.).