Itinerario - Piemonte Weekend: campeggio, storie attorno al fuoco e sopravvivenza

Il transfer da/per non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con il mezzo di trasporto che preferisci in base al tuo punto di partenza (aereo, treno, bus, macchina). Questo per darti la massima libertà di scelta. Non esitare a contattare il coordinatore assegnato al turno per per ulteriori informazioni o consigli di viaggio!

Ci incontreremo al bar della piazza a Castelnuovo Bormida alle ore 10 per il meeting di benvenuto! Per partire con il piede giusto, conosciamo subito i nostri istruttori di sopravvivenza e bushcraft, Alessandro e Renato che ci daranno subito nozioni di orientamento con l’utilizzo di mappa e bussola, per raggiungere la Riserva privata di Bosco Vecchio. Ci mettiamo in marcia e con un breve trekking di circa 3 km, raggiungiamo il nostro campo. Durante il percorso potremmo trovare delle impronte di qualche animale che vive in questi boschi, sapreste riconoscere di quali animali? Non temete l’istruttore Alessandro è esperto della zona e ci svelerà ogni segreto su come riconoscere i trottatoi di passaggio degli animali.

Una volta arrivati ci verranno consegnati i gadget e inizieremo con la nostra avventura! Prendiamo confidenza con l’ambiente che ci circonda e iniziamo con le lezioni: avete mai provato ad accendere un fuoco senza l’uso degli accendini? oppure potabilizzare l’acqua dei torrenti? Sapreste creare un rifugio con solo ciò che offre la natura? Beh… dopo questo weekend potrete dire di si!   Nel pomeriggio apprenderemo tutte queste prime tecniche e creeremo il nostro rifugio per le due notti! Dove appenderai la tua amaca?? E la sera? Dopo questa prima intensa giornata è arrivato il momento di mettersi attorno al fuoco e ci gustiamo la nostra cena di benvenuto!

Buongiorno WeRoaders! Ci svegliamo con gli stessi ritmi della natura che ci circonda, dopo questa prima notte nel Boscovecchio chissà quante cose avremo da raccontarci, ma ci sarà modo di condividerlo a colazione... prima ci prendiamo un momento per stare con noi stessi, con calma, perchè stare all’aria aperta contempla anche questo. Il nostri istruttori ci guideranno in una sessione di risveglio muscolare e meditazione. Ci godiamo il momento e poi una bella colazione! Questa mattina ci prepariamo per la calata con corda in falesia, con una lezione teorica di quello che ci aspetta. A guidarci ci sarà Giuseppe Scafaro, non solo fondatore della scuola di sopravvivenza, ma uomo da record: è stato il primo che nel 1994 ha scalato in mountain bike il Gran Paradiso! Pronti per questa nuova impresa??

Ci spostiamo a Gavi insieme ai nostri istruttori. Dopo una breve camminata nella Riserva Naturale del Neirone e dopo un ripasso sulla sicurezza…è arrivato il momento: ci imbraghiamo! Siamo pronti per la nostra calata dalla parete di roccia. La calata da falesia è un’importante abilità di sopravvivenza, perchè sapersi calare in emergenza può essere cruciale per evacuare rapidamente terreni potenzialmente pericolosi o raggiungere risorse vitali, come fonti d’acqua ad esempio. Sarà un’esperienza molto adrenalinica… chi sarà il primo volontario a calarsi?? Dopo questa giornata elettrizzante, rientriamo al nostro accampamento, ci rilassiamo un attimo e ci dedichiamo alla nostra igiene personale. Accendiamo il fuoco e ci adoperiamo per la nostra ultima cena attorno al fuoco!

Wow! Anche questa mattina ci siamo svegliati immersi nella natura! Ci svegliamo con calma e il nostro rituale, poi ci godiamo la nostra ultima colazione nel bosco! Smontiamo i nostri rifugi, ripuliamo il campo da ogni eventuale residuo del nostro passaggio e salutiamo il Bosco Vecchio…ci aspetta il nostro pranzo di arrivederci a Castelnuovo Bormida, con cucina tipica piemontese. Con la pancia piena, ma anche lo zaino pieno di nuove abilità e consapevolezze e il cuore pieno di nuovi amici è il momento di salutarci. Ma come abbiamo detto è solo un arrivederci! Alla prossima avventura nella natura!