Itinerario - Senegal Expedition: la porta dell'Africa nera, tra savana, giungla e tribù

Check-in in hotel a Somone e meeting di benvenuto! Dopo tutte formalità d’ingresso (ecco qui come funziona il ritrovo!!), ci dirigiamo verso l’hotel e sfruttiamo queste prime ore in terra senegalese per prendere confidenza tra di noi e con questo nuovo Paese, di cui sicuramente ci innamoreremo entro la fine del viaggio! Siamo nella Petite Cote, che ne dite di andare subito a farci un bel tuffo al mare?  

Il nostro viaggio parte alla grande! Dopo una bella colazione ci mettiamo in marcia per la nostra prima avventura in terra africana. Lo sapevi che il leone è, insieme al Baobab, uno dei simboli del Paese? Questa mattina ci sarà un incontro speciale…proprio con i leoni! Noi in gabbia, loro liberi nella riserva, ma non finisce qui! Chi ha sempre sognato di coccolare dei piccoli leoncini? Piccoli e morbidi… saranno proprio lì, pronti a giocare con noi! 

Dopo questa mattinata difficile da dimenticare, continuiamo la nostra giornata alla Laguna di Somone, famosa per la sua biodiversità di uccelli, tra cui pellicani, aironi, ecc... e la presenza di mangrovie, che esploreremo a bordo di una piroga, fino al Sacro Baobab Nano, siete pronti ad esprimere un desiderio? Ci godiamo il tramonto e poi tutti a prepararsi! Ci aspetta una bella cenetta in riva al mare con i tamburi. #Welcometoafrica

Questa mattina la sveglia suona prima che sorga il sole, macineremo diversi chilometri, ma vi assicuriamo che ne varrà la pena. Il nostro minibus ci porterà nelle zone più remote del Paese, verso Tambacounda e il Parco Nazionale di Niokolo Koba. Ci fermeremo per un pic nic molto “selvaggio” per spezzare un pò il viaggio e sgranchirci le gambe e nel primo pomeriggio giungeremo al nostro primo villaggio: Wassadougou, sulle rive del Fiume Gambia, ricco di una biodiversità unica.

Partendo dal nostro bungalow nella savana andremo, con una piroga, alla ricerca degli animali di quelle zone: aironi, pellicani e molte altre varietà di uccelli, scimmie e.. se siamo fortunati.. anche ippopotami e scimpanzè!

Naaaaaaziweeeegnaaa! Buongiorno savana!

Indossiamo il nostro cappello da esploratori e ci mettiamo in marcia per il nostro safari: un’intera mattinata di osservazione della fauna del Parco Nazionale Niokolo Koba, unico luogo in Africa occidentale dove si possono trovare leoni, elefanti, giraffe, iene, babbuini ecc..ecc.. ed è proprio nella savana che ci godremo anche il nostro pranzetto, circondati dalla natura! 

Nel pomeriggio ci spostiamo a Bandafassi, dove ad accoglierci ci sarà la gente del villaggio di etnia Bedik. La nostra guida locale ci spiegherà tutte le loro tradizioni e per celebrare questa nuova conoscenza, che ne dite di una festa tradizionale insieme a loro? #wakawakaeheh

Questa mattina sgambettiamo un pochino: destinazione Monte Iwol! Un breve trekking ci condurrà in cima al monte, dove vivono i Bédik, una minoranza etnica di origini mandingo proveniente dal Mali arrivata in questa regione in fuga da una guerra tribale. Lungo il nostro cammino tappa fondamentale sarà il Baobab Sacro, che come dicevamo è un simbolo molto importante per tutto il paese

Nel pomeriggio ci spostiamo in un altro villaggio ad Ethiolo: il villaggio dei Bassari dove avremo modo di scoprire tutti i segreti del burro di karitè (sì esatto, la crema che hai a casa), il cui albero è originario proprio di queste zone. Le donne del villaggio ci racconteranno tutto,  dalla raccolta del frutto al procedimento di trasformazione nel prodotto finale che tutti noi conosciamo. In serata rientreremo nel nostro campament, visto che anche stanotte si dormirà circondati dalla natura, nella foresta del Parco Nazionale di Niokolo Koba

Ridendo e scherzando siamo arrivati al confine con la Guinea, a Kegoudou, una delle zone più remote del Paese. Dopo una bella colazione ci mettiamo il costume, ci armiamo di scarpetta da scoglio e ci prepariamo per una mattinata rinfrescante: destinazione cascata di Dindefelo! Alta 100mt, cade come un sottile ruscello d’acqua lungo un’imponente parete di roccia stratificata… e sì, si può fare il bagno! Nuotatina? Direi proprio di si! Ce la prendiamo comoda, ci godiamo questo posto incredibile e per pranzo ci facciamo un bel pic nic qui!

Dopo pranzo ci rimettiamo in marcia e sempre insieme alla nostra guida andiamo a visitare il mercato locale di Kegoudou, uno dei più importanti di tutta la zona ed è proprio arrivato il momento di prendere qualche souvenir: ci sarà l’imbarazzo della scelta tra artigianato locale, tessuti, statue di legno, amuleti e anche tante spezie deliziose! Che fai te ne privi??

Ultimo risveglio nella savana! Ci godiamo la nostra colazione, rimontiamo sul nostro fiammante furgoncino e proseguiamo il nostro viaggio. Quest’oggi ci godiamo i paesaggi e la varietà di ecosistemi che cambiano , dal semi-arido al tropicale. Avremo un transfer lungo che ci porterà a Casamance, con le sue foreste, mangrovie e paludi, è l’aerea più verde del Paese. Ci fermiamo per pranzo a Kolda per sgranchirci le gambe e rinfrescarci un pò. Dopo pranzo di nuovo in marcia verso Sedhiou e ci godiamo il tramonto

Con qualche ora di transfer giungiamo nel Regno di Oussouye, arriveremo qui prima di pranzo. Qui vive l’etnia Diola e visiteremo le abitazioni tradizionali, costruite con materiali locali come il bambù e la paglia! Quale miglior modo di iniziare ad esplorare se non con un bel giro in bici? Esploriamo la foresta, in sella alle nostre biciclette percorriamo sentieri e ci godiamo i panorami, per una connessione più profonda con la natura

Non capita tutti i giorni di incontrare un Re, eppure noi lo faremo! Dopo un bella colazione con calma (seguiamo i ritmi senegalesi) questa mattina ci aspetta un incontro molto importante. Saremo ospiti di Sua Maestà in persona, Sibilou Mbaye Diedhiou il Re del Regno di Oussouye che ci racconterà la storia del villaggio… sarà un’esperienza emozionante! Questo potrebbe essere il posto giusto per prendere il nostro amuleto, tipico della zona di Casamance, faremo un rituale per ricevere il nostro Gris Gris,  per poi portarlo sempre insieme a noi come simbolo di protezione o porta fortuna

Dopo aver salutato il Re, continuiamo il nostro percorso, la nostra prossima tappa ci lascerà senza fiato! Avete mai pensato: ”Chissà come sarebbe salire in cima ad un albero” ? Beh questo pomeriggio vivremo un'esperienza incredibile: saliremo su un Kapok alto circa 70mt… con una scala fino in cima dove ci attenderà una vista stupenda su tutta la foresta!

Destinazione mareeee! Questa mattina infradito, asciugamano e crema solare alla mano! Prendiamo la piroga e ci godiamo il sole, il mare ed un pò di sano relax! Esploriamo queste tre isole meravigliose e scopriamo le loro tradizioni (come quella della produzione di miele a Wendey), ma avremo modo di fare anche un bel tuffo al mare!

Il nostro tour terminerà sull’ultima isola, dove alloggeremo e faremo una bella grigliata con falò sulla spiaggia… ci godiamo il mood! 

Ci svegliamo con il rumore del mare e, se saremo bravi, riusciremo a svegliarci presto per goderci l'alba… Dopo una bella colazione ci rimettiamo in marcia per il villaggio Diembéring, un vero e proprio museo a cielo aperto. Passeggeremo per le sue vie e la nostra guida ci mostrerà oggetti e strumenti musicali tradizionali antichi, oltre a presentarci i Feticci, sciamani che ci insegneranno i loro segreti di medicina tradizionale (tipo partorire senza dolore) e tutti gli utilizzi delle erbe locali che la cultura Diola utilizza 

Per pranzo ci muoviamo verso il mare e pranziamo in un bel ristorantino sulla spiaggia. Nel pomeriggio possiamo decidere se rilassarci o se fare una bella corsa con i quad… dopotutto siamo su una delle spiagge più belle e selvagge di tutto il Senegal… ai giudici l’ardua sentenza! Dopo il tramonto ci prepariamo per la nostra ultima cenetta, dove ricorderemo tutte le meravigliose avventure vissute in questo viaggio… ma ehi, che avrà un tocco speciale #nospoiler

E’ arrivato il tempo di salutarci! Con lo zaino pieno di ricordi, il cuore pieno di nuovi amici e gli occhi pieni d’Africa rientriamo a casa! Finalmente sapremo anche noi cosa significa Mal d’Africa <3