Itinerario - Sicilia Ovest: beach life tra Favignana, San Vito lo Capo e la Riserva dello Zingaro

I trasferimenti fino a destinazione non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da quale città o stazione partire, a che ora e con il mezzo di trasporto che preferisci. Questo per darti la massima libertà di scelta! Trapani è raggiungibile in aereo, via treno o persino in bus. Ecco qui come funziona il ritrovo!

Dopo il check-in in hotel, ci rinfreschiamo e ci mettiamo subito in marcia per la nostra prima cena sicula! La Sicilia è famosa per il buon cibo, e noi di certo non facciamo i timidi!  Diamo inizio come si deve a quest'avventura!

Oggi andiamo a ritirare le auto che ci accompagneranno nei prossimi giorni di viaggio. Ci mettiamo subito in marcia, direzione mare! Primo stop ovviamente non può che essere la spiaggia - e abbiamo l’imbarazzo della scelta! Tempo di indossare il costume: facciamo il primo tuffo nel mare siciliano! Sceglieremo la spiaggia di Monte Cofano o quella di Macari? O magari…entrambe?

In serata ci immergeremo la vivace vita notturna di Trapani.

Oggi saliamo a bordo delle nostre auto e andiamo verso nord. Arriviamo al porticciolo di San Vito Lo Capo e in barca raggiungiamo la Riserva dello Zingaro, una delle zone naturali più famose, belle e incontaminate di tutta la Sicilia. Le spiagge sono in realtà delle calette nascoste, fatte di ciottoli e rocce, dove il mare mostra il meglio di sé: l’acqua è così limpida e turchese che sarà difficile non fare un tuffo! Volete un piccolo spoiler? Cercate su Google Cala della Capreria o Cala Marinella, e vi farete un’idea di quello di cui stiamo parlando!

Verso ora di pranzo facciamo rientro a San Vito, ma tranquilli: il mare e la spiaggia sono i comuni denominatori di tutte le nostre giornate qui in Sicilia, quindi anche oggi pomeriggio le onde ci chiamano. Possiamo fermarci alla vecchia Tonnara o scegliere tra le tante calette della zona - magari oggi ci fermiamo fino al tramonto prima di rientrare a Trapani, che dite?

Ci svegliamo con calma questa mattina, non abbiamo nessuna fretta e, in fin dei conti, siamo in vacanza! Questa mattina possiamo dedicarci a esplorare la zona di Macari, che con le sue calette è anch’essa tra le più belle della Sicilia (sì, lo diremo per tutte le spiagge di cui parleremo, statene certi). Nel pomeriggio, prima di riconsegnare le auto, possiamo decidere se restare ancora in spiaggia o spostarci verso la bellissima Erice o, ancora, se macinare chilometri in auto non ci spaventa e non temiamo il rientro in notturna, possiamo anche avventurarci verso Marsala per visitare le famose saline che, specialmente al tramonto, rendono il panorama magico e indimenticabile!

Oggi lasciamo Trapani. Salutiamo “la terra ferma” e ci spostiamo…su un’altra isola! Ci imbarchiamo infatti sul traghetto che ci porta sull’isola di Favignana, nell’arcipelago delle Egadi. Favignana ha la forma di una farfalla e si gira tranquillamente in bicicletta. Infatti è proprio quello che faremo: noleggiamo delle biciclette, saliamo in sella e via, si parte ad esplorare l’isola! Come per il resto della Sicilia, anche a Favignana troviamo calette più o meno nascoste che sono perfette per i nostri momenti di relax in spiaggia. Cerchiamo quella che ci ispira di più e ci godiamo, ancora una volta, il mare.

Ieri abbiamo esplorato Favignana via terra - oggi è arrivato il momento di scoprire le bellezze e le calette di Marettimo! Ci aspetta un’intera giornata in barca, che trascorreremo navigando e andando alla scoperta di calette raggiungibili solo via mare - che probabilmente, se saremo fortunati, avremo tutte per noi! Godiamoci questi momenti tra le onde e lavoriamo alla nostra tintarella: vogliamo tornare in ufficio e far invidia a tutti i colleghi!

Questo è il nostro ultimo giorno nell'arcipelago delle Egadi e siamo liberi di scegliere come trascorrerlo al meglio. Possiamo rimanere a Favignana e scoprire altri luoghi dell’isola, via terra o via mare, oppure possiamo spostarci nella vicina isola di Levanzo, la più piccola delle Egadi e sicuramente anche la più selvaggia - qui non ci sono auto e le poco più di 200 persone che ci vivono si spostano a piedi, in bici o in barca.

Tempo di salutare la bella Sicilia e salutarci: ci vediamo al prossimo WeRoad!