Itinerario - Bologna Weekend: portici, Lambrusco e tigelle

I voli aerei o treno da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da quale aeroporto/stazione partire, a che ora e con la compagnia che preferisci. Questo per darti la massima libertà di scelta!

Check-in in hotel a Bologna entro le ore 17. Arriviamo, ci sgranchiamo le gambe (che dopo il viaggio sono diventate legno), ci guardiamo intorno e ci riconosciamo: siamo noi, quella strana banda di perfetti sconosciuti che tra qualche giorno riderà come se si conoscesse da sempre. Tempo di posare lo zaino, sistemarsi alla meno peggio e via, ci troviamo per il welcome drink. Perché ogni grande storia inizia con un brindisi, no? Bicchiere alla mano, finalmente diamo un volto ai nomi della chat WhatsApp (e capiamo chi ha inviato gli audio lunghi 4 minuti). Il bello deve ancora arrivare… ma se il buongiorno si vede dal drink, siamo già sulla strada giusta.

Oggi niente sveglie traumatiche: ci svegliamo con calma, magari con un buon caffè (o un cappuccino da veri bolognesi), pronti a vedere Bologna sotto una luce diversa. Ma proprio diversa diversa. Oggi, infatti, ci aspetta un tour guidato, un viaggio nella città sulle tracce di Lucio Dalla. Si chiama Urban Art Explorations, ma noi lo chiamiamo “Bologna come non l’hai mai vista (e sentita)”. Perché non si tratta solo di guardare qualche murales e via: si parte dai graffiti e si finisce a cantare Lucio Dalla sotto casa sua. In questa città, Dalla non è solo un cantante. È un pezzo di cuore che suona ancora per le strade. Tra aneddoti, testi e vicoli pieni di poesia, ci sembrerà quasi di incontrarlo all’angolo.

Finito il tour? Tocca a noi! Il pomeriggio è libero, e Bologna ci aspetta. Possiamo perderci sotto i portici, salire i 498 gradini della Torre degli Asinelli (spoiler: sì, sono tantissimi), fare shopping vintage o semplicemente gustarci un gelato gigante seduti in Piazza Maggiore. Nessuno giudica. La sera, niente cena da 10 portate (oggi si va light): tigelle e Lambrusco. Ma fidati, se pensi che sia “una cena leggera”, aspetta di vedere quante tigelle riesci a mangiare senza pentirti. È un’esperienza mistica. E il Lambrusco? Scende che è un piacere.

Eccoci all’ultima giornata di viaggio: quella in cui il tempo vola, il cuore è un po’ pesante e la valigia sembra non chiudersi mai (ma non per lo shopping, eh… o forse sì?). La giornata parte con un’opzione per chi ha ancora energie da bruciare: una camminata verso San Luca, da veri eroi della domenica con vista mozzafiato e polpacci che ringraziano. E se invece preferiamo un risveglio più soft, beh, ci sono ancora negozietti da esplorare e ultime cartoline da comprare (spoiler: non le spediremo mai, ma l’intenzione c’era).

Poi arriva il momento che nessuno vuole nominare: il saluto finale. Lo facciamo come piace a noi, con stile – magari con un abbraccio un po’ troppo stretto e la promessa di rivederci presto, magari in qualche altro angolo di mondo con WeRoad.

Ci portiamo a casa nuovi amici, aneddoti assurdi e qualche chilo in più!. Ma ehi, è solo un arrivederci: il mondo là fuori ci sta già aspettando.