Itinerario - Thailandia: viaggio per ricercatori spirituali

I voli aerei da/per l'Italia non sono inclusi nel pacchetto, così potrai decidere da dove partire, a che ora e con la compagnia aerea che preferisci... Questo per darti la massima libertà di scelta. Check-in in hotel a Bangkok entro le ore 18:00, e subito meeting di benvenuto: ecco qui come funziona il ritrovo! Lasciamo le valige in hotel, rapido briefing, e poi comincia la nostra avventura.

La prima porta di accesso allo spirito è il nostro corpo, per cui ci tufferemo nel cuore pulsante della movida thailandese: Khao San Road. Vera carne è vero spirito, dice San Tommaso. Come Dante Alighieri ha dovuto passare per l’inferno per arrivare al paradiso, così faremo noi nella nostra prima notte in Thailandia. Non è un caso che il primo film de Una notte da Leoni sia ambientato proprio qui, a Bangkok, a Khao San Road. Mangeremo il miglior Pad Thai della zona e per il resto ci lasceremo trasportare dallo spirito di Bangkok!

A Bangkok ci sono così tante cose da fare e vedere, che avremo solo l’imbarazzo della scelta. Visiteremo certamente i luoghi cardine della spiritualità thailandese: il Wat Pho, un complesso religioso enorme con al suo interno la statua del Buddha Sdraiato più grande del mondo; il Wat Phra Kaew, noto anche come Tempio del Buddha di Smeraldo; e il Wat Arun, conosciuto come Tempio dell'Alba. Un’altra tappa fondamentale sarà l’enorme mercato di Bangkok, lì ci concederemo qualche prelibatezza locale, ma soprattutto andremo alla ricerca delle essenze profumate e delle sete colorate che più ci ispirano, e che utilizzeremo per vestirci durane il viaggio. La Thailandia è una delle capitali mondiali della seta!

Per il resto, ci lasceremo ispirare dalle vie brulicanti di Bangkok, verso mete non previste. Daremo parecchio spazio a momenti di condivisione e riflessione fra di noi, in preparazione ai giorni di meditazione e clausura che ci aspettano a Chang Mai. 

Dopo due notti in hotel, trascorreremo la terza notte a bordo di un elegantissimo bus notturno che ci trasporterà nella provincia di Chang Mai, la capitale spirituale della Thailandia. I bus sono forniti di poltrone reclinabili e spesso anche di dvd-player personale. A Chang Mai incontreremo i due elementi più tipici della cultura religiosa thailandese: tanti monaci e tantissimi mercati. 

È arrivato il grande giorno, quello dell’ascesi fisica al monastero, e la conseguente discesa mistica e introspettiva nel profondo dell’anima. Le porte dell’inferno sono alle spalle e finalmente cominciamo a vedere la luce. Alloggeremo in uno dei monasteri più belli di Chang Mai. Trascorrere 4 giorni in silenzio e meditazione ci darà occasione di conoscere le nostre paure e le nostre ombre, ovvero “affrontare i nostri demoni”, proprio come in purgatorio. I monaci ci daranno il benvenuto nella loro comunità e nella loro routine quotidiana. Il programma di vita prevede sveglia sempre molto presto, alle prime luci dell’alba, e poi un susseguirsi di attività di meditazione, esercizi spirituali e partecipazione ai canti Buddisti. Fondamentale portare con sé lunghi abiti bianchi, ed una sveglia per il mattino. Per chi non avesse gli abiti, nessun problema, li recupereremo in anticipo al mercato di Bangkok o a quello di Chang Mai. 

Dopo aver nutrito lo spirito per quattro giorni di fila, è il momento di rifocillare adeguatamente il corpo. Lasciato il monastero, trascorreremo una giornata di pausa superficiale a Chang Mai, la seconda città più importante della Thailandia, ricca di bellissimi templi ma soprattutto dei migliori mercati della nazione. Anche qui come a Bangkok visiteremo i più importanti siti spirituali, lasciandoci ispirare da mille forme e colori, e poi … nuova scorpacciata di tessuti colorati, oli essenziali, ed il miglior street food della città. Il mercato notturno di Chang Mai è rinomato in tutta la Thailandia. 

Oggi ci aspetta il volo interno che ci porterà a Koh Samui, e poi il traghetto fino a Koh Phangan. In base alla disponibilità, il volo potrà essere tanto al mattino come nel pomeriggio. Nel primo caso avremo un pomeriggio da goderci a Koh Phangan, nel secondo caso invece abbiamo guadagnato una mattina in più a Chiang Mai. Prendiamoci questo giorno di lungo tragitto per lasciarci indietro i vecchi pezzi di noi stessi che non ci appartengono più, è quasi giunta l’ora di rinascere alla miglior versione di noi stessi. Le porte del paradiso thailandese ci attendono.  

Benvenuti in paradiso! Il percorso di rinnovamento personale e spirituale è giunto al termine, ed è l’ora di raccogliere i meritati frutti del lavoro. Trascorreremo gli ultimi gironi del nostro viaggio in un posto magico, a metà strada fra spiaggia e foresta, fra città e deserto, fra mondo fisico e spirituale. Alloggeremo in un beach resort segreto scolpito nella foresta, raggiungibile solo via mare, a bordo di piccole barchette locali. Lì troveremo molte pratiche e discipline spirituali, dallo yoga alle cerimonie, massaggi e trattamenti olistici, terapie vediche, e molto altro. Ognuno di noi completerà il suo percorso secondo le proprie preferenze ed aspirazioni. Alloggeremo tutto il tempo direttamente sulla spiaggia, in un resort abitato da sciamani, stregoni, e giovani iniziati ... che siamo noi! Il venerdì ed il sabato sera, celebreremo insieme la conquista del Paradiso festeggiando in locations mozzafiato.

È ora di tornare a Bangkok, il punto di partenza del nostro viaggio. Come in una regressione stile “Inception”, prenderemo a ritroso il traghetto, poi il volo interno (orario variabile), torneremo nello stesso hotel di partenza (o lì vicino) e passeremo la serata nuovamente a Khao San Road. Lì, come all’inizio di tutto, mangeremo un altro Pad Thai tutti assieme, e assaporeremo gli ultimi istanti di spirito thailandese. Tutto sarà uguale identico al primo giorno, tranne una cosa sola: saremo cambiati noi, ed il nostro modo di guardare il mondo. Buon rientro a casa, un pizzico più consapevoli!

È ora di fare rientro a casa. È possibile lasciare l’hotel a qualsiasi orario, in base al proprio volo di rientro, l’aeroporto è a circa un ora di distanza dall’hotel in cui alloggeremo. Ci salutiamo e ci promettiamo di rivederci presto per un un altro viaggio el viaggio, all’interno di noi stessi. È tempo di saluti: ci vediamo alla prossima avventura WeRoad!